La penna degli Altri 25/11/2011 08:05
Di Natale vs Lamela Quanto invecchia bene Totò Come cresce in fretta Coco
Eh già Incredibile, in effetti, è l'aggettivo che più calza ai nostri eroi. Così lontani con 15 anni di differenza il più vecchio e il più giovane in campo stasera , eppure così vicini: entrambi capaci di meraviglie. Incredibile che Di Natale invecchi meglio di uno Schioppettino, celebre rosso friulano: più passa il tempo e più segna. Incredibile che l'Udinese orfana di Sanchez ed Inler sia rimasta ai piani alti, col naso all'insù, nonostante lo scossone di Parma: sono i gol di Totò che la fanno volare. Da quest'altra parte, è incredibile che Lamela si sia presentato al pubblico italiano con un gol pazzesco (incredibile!) al Palermo dopo una manciata di minuti: è stato il suo biglietto da visita, con su scritte tecnica e personalità. Ed è incredibile che questo ragazzino si sia già caricato il peso della Roma sulle spalle, senza indugiare, pure con una certa impertinenza, al punto che i nostalgici di Totti sono sempre di meno, questo sì davvero incredibile a Roma.
Gol mancati e gol segnati Ancora infortunato, stavolta alla caviglia sinistra, con quella di stasera sei partite saltate in meno di due mesi: per il capitano romanista quest'autunno somiglia ad una stagione della vita. E sì che l'Udinese sarebbe stata l'avversaria ideale per fargli ritrovare quel gol che gli manca dal 22 maggio: uno dei suoi bersagli preferiti, avendolo centrato 12 volte in campionato e due in Coppa Italia. Rimanderà alla prossima occasione. Di Natale no, lui c'è, questa sfida la giocherebbe anche con una gamba sola, per lui è diventata una questione personale un giorno che qualcuno della Roma bloccò il suo trasferimento in giallorosso. «Di Natale lo bollarono a Trigoria è troppo vecchio per noi», e mai profezia si ritorse contro così implacabile, da allora Totò quante volte ha fatto piangere la Roma: dieci gol le ha segnato in campionato e uno in Coppa Italia, praticamente una sentenza.
Rifiuti e previsioni «Unico, fantastico, andrebbe clonato», sono sempre parole di Guidolin. Ecco, con un Di Natale così, si può anche fare a meno di Bojan Krkic, l'altro gioiellino della Roma. «L'estate scorsa lo abbiamo trattato anche noi ha rivelato ieri il tecnico dell'Udinese , ma lui ha scelto di vestire la maglia giallorossa». Pazienza, anche se il piccoletto spagnolo è un altro in rampa di lancio, e oltretutto con tanta voglia di rifarsi dopo i gol falliti contro il Lecce e l'ennesima patente ritirata. Peccati di gioventù, che stasera potrebbe scontare con un posto in panchina. Lamela, di sicuro, ci sarà. Attaccante o trequartista non farà differenza, comunque lui farà ciò che gli riesce meglio: prevedere il gioco, quello che Carmelo Bene diceva a proposito di Falcao e che oggi Walter Sabatini associa al suo ragazzino argentino.
Infine Detto tutto questo, sommati Di Natale e Lamela, lette le statistiche che raccontano di carrettate di gol tra Udinese e Roma, cosa prevede Luis Enrique per stasera? «Sono molto curioso, sarà una partita spettacolare». Meglio, incredibile.