La penna degli Altri 30/11/2011 10:19

Da Pjanic a Perrotta: giocatori in confusione per i tanti cambi di ruolo

E così , a Genova, si è visto ad esempio costretto nel finale a giocare addirittura come . I due centrocampisti, invece, si sono alternati, scambiandosi spesso la posizione: una volta regista, un’altra interno e un’altra ancora interno sinistro. Al talento bosniaco è toccato fare la spola tra la mediana e l’attacco: soprattutto in assenza di , ha giocato spesso e volentieri nel ruolo di trequartista. A proposito del capitano: il suo impiego, pressoché fisso come trequartista, fa dimenticare come in occasione della gara di ritorno contro lo Slovan Bratislava, gli venne chiesto di spostarsi sul centro-destra per lasciare la posizione centrale a Caprari. Sarà stato dunque per i suoi trascorsi da calciatore – dove per la sua duttilità e classe, veniva impiegato in più ruoli – ma quello che oramai appare certo è come Luis Enrique ami i calciatori che sappiano ricoprire più posizioni in campo. Nemmeno a dire che non avesse avvisato. Vigilia di Roma-Cagliari: «Dovrete abituarvi al fatto che mi piacciono i giocatori duttili – disse - Per questo Cassetti può giocare a destra e centrale, regista o interno, non è importante. Né per loro, tanto meno per gli altri». Una cosa è certa: è stato di parola.

Verso Firenze: è tornato ad allenarsi in gruppo, dimostrando di aver smaltito il colpo alla caviglia. Oggi, a sorpresa, Luis Enrique ha concesso un giorno libero alla squadra. Intanto la Roma si sta informando sul centrale difensivo brasiliano Breno, 22 anni, del Bayern Monaco. 

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