La penna degli Altri 15/11/2011 09:19
Conti: «Sì, Daniele resterà con noi»
La Roma del futuro sarà costruita intorno a lui e intorno ai giovani che sono arrivati questanno. «Pjanic mi ha entusiasmato - racconta Conti - ma anche Bojan, che si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa». E Luis Enrique? «È un allenatore giovane, uno che sul campo ti fa migliorare, è bravo a parlare con tutti, ha creato un grande gruppo. Non ho mai sentito nessuno della rosa lamentarsi di lui». Alcuni giocatori lhanno paragonato a Spalletti: «Hanno entrambi la cultura del lavoro, Luis, come Luciano, lavora dalla mattina alla sera a Trigoria. Ai tifosi della Roma dico di avere pazienza e aspettare, si sta portando avanti questo programma nel modo giusto. Non si può avere tutto e subito, ma tra un po di tempo potremo dare filo da torcere a parecchie squadre».
Infine, il vivaio giallorosso. Venuto su decisamente bene nel tempo grazie al suo lavoro, anche adesso sta sfornando altre promesse, già viste in prima squadra, come Viviani, Verre e Caprari. «Credo siano pronti per il grande salto - dice Conti -
Luis Enrique ha fatto cose importanti per loro. Ma ce ne sono anche altri da tenere docchio, tipo Ricci del 94. Questa società lavora con i giovani, è importante. In più, sono arrivati manager di grande spessore, non ci sarà da preoccuparsi per il futuro. La nostra filosofia è sempre stata quella di andare a prendere giovani dalle squadre affiliate. Non abbiamo mai avuto grande risorse, eppure per quanti giocatori sono usciti possiamo dire di stare ai livelli dellInter. Con il cambiamento societario si potrà solo da migliorare. Come sapete, io mi occupo dai 96 allultima squadra, Sabatini e Luis Enrique controllano Allievi e Primavera». Ultimo pensiero per
Andrea Stramaccioni, passato alla primavera dellInter:
«Voleva fare un salto di qualità allenando una squadra di calciatori più grandi, diversamente non si poteva fare».