DECISIONE - Adesso tutto dipende dalla reazione del ginocchio di Burdisso. Le sue condizioni saranno valutate già nella giornata di oggi: Burdisso arriva a Roma alle prime ore del mattino, accompagnato da Daniel Martinez, uno dei medici della nazionale argentina. Ieri, alla partenza dalla Colombia, il difensore giallorosso si è limitato a dire «sto bene» mentre con le stampelle e un tutore al ginocchio usciva dall’albergo per raggiungere l’aeroporto di Barranquilla, in Colombia. Nei giorni scorsi, nella sua stanza, c’è stato un grande viavai: in tanti gli hanno manifestato affetto. E ieri anche il capitano dell’Inter, Javier Zanetti, ha inviato un messaggio d'incoraggiamento: «Mi dispiace tantissimo, stavo guardando la partita con mia moglie Paula e mi sono accorto subito della gravità dell'infortunio. Voglio dire a Nicolas che gli sono vicino e che tutti lo aspettiamo in campo al più presto» . Lo staff medico giallorosso, nella mattinata di oggi, prenderà visione dal vivo della situazione.

 

CONTATTI - Il terreno, per quanto riguarda i rapporti tra la Roma e i medici argentini, poteva non essere fertilissimo: di mezzo c’è sempre il precedente-Lamela, quando l’estate scorsa, al Mondiale Under 20, il trauma alla caviglia del mancino non ne bloccò in tempo l’utilizzo, un po’ perché fu sottovalutato un po’ perché tutto l’ambiente argentino voleva fortemente che il talento giocasse. Per Burdisso però, la storia è stata diversa: il dottor Gemignani, medico sociale della Roma, era riuscito subito a parlare con il giocatore, i medici argentini sono stati molto disponibili, la documentazione medica prodotta in Sudamerica era stata immediatamente inviata a Trigoria. E comunque, oltre alla differenza sostanziale del tipo di infortunio, i dottori della nazionale maggiore argentina non sono proprio gli stessi della categoria Under 20. Il fatto poi che un rappresentante dell'equipe sanitara dell'Afa, la Federcalcio argentina, abbia direttamente accompagnato Burdisso, è stato apprezzato.

 

INTERVENTO - L'intervento chirurgico è previsto già per questo fine settimana: prima si opera e prima si inizia il piano di recupero. Ci sono stati dei contatti con Villa Stuart, a Burdisso è stato consigliato di affidarsi alle cure del dottor Mariani, uno dei migliori per il ginocchio. Le ultimissime valutazioni del caso saranno fatte proprio durante l’intervento, quando il quadro sarà non più solo documentale. Parte della convalescenza Burdisso la trascorrerà probabilmente in Argentina. Il ritorno in campo? Non prima della prossima stagione. In bocca al lupo, Nico!