La penna degli Altri 08/11/2011 09:34

Bojan: «Questo progetto cresce»



Piano piano. Ma neanche poi tanto, perché i progressi ci sono e si vedono. E alla ripresa dopo la sosta non si potrà che migliorare visto che con il Lecce ci sarà il ritorno di , a proposito del quale Bojan ha speso parole di enorme stima:
«Chi mi ha stupito? La squadra in generale. è un fenomeno, è un giocatore unico, un esempio per tutti i calciatori della Roma». E proprio il capitano nella conferenza stampa di qualche settimana fa aveva ribadito un concetto espresso da tutti i vertici societari, ovvero che per quest’anno il campionato è roba per altri. «Lo scudetto? Sarebbe bello – ha spiegato ieri Bojan -, ma non credo che ora sia questo l’obiettivo. Dobbiamo pensare partita dopo partita, adesso pensiamo al Lecce». C’è chi invece non pensa solo alla prossima partita, ma che piuttosto ritiene (a torto o a ragione, scopriremo tra qualche mese) di avere la possibilità di arrivare in fondo davanti a tutti. E’ il caso della di , o meglio di Mirko Vucinic. Che non perde mai occasione di ribadire (l’ultima volta pochi giorni fa) quanto sia felice ora che veste il bianconero. I romanisti nel frattempo sono ben contenti di avere Bojan Krkic, che è arrivato al suo posto e che ha già segnato più di lui. Tre gol contro due. E quasi nella metà del tempo. Perché fino ad oggi Vucinic (senza contare la partita da recuperare col ) ha già disputato 602 minuti di campionato contro i soli 390 dello spagnolo. Giocatori diversi, dirà qualcuno. Vero. Ma c’è da scommettere che i romanisti oggi preferiscano di gran lunga il piccolo grande Bojan. Che è già fortissimo così, a 21 anni. E «piano piano andiamo crescendo»