A chi gli chiedeva quando ci sarà l’esordio di Totti jr in prima squadra, il Capitano sorridendo ha risposto: «Prima devo smettere io». Nell’attesa che quel giorno arrivi il più tardi possibile, Totti al derby ci sarà anche se bisognerà aspettare fino a martedì per capire con certezza le sue condizioni. «La vittoria contro l’Atalanta – ha detto il Capitano tramite le pagine del suo sito – era importante per la continuità e dopo i tre punti ottenuti a Parma questo successo ha un valore doppio. Ora arriva la sosta in attesa del derby e questo ci darà la possibilità di recuperare i giocatori infortunati, in modo da presentarci nelle migliori condizioni alla stracittadina. Io per fortuna mi sento bene: durante il secondo tempo ho avvertito un fastidio all’altezza dell’anca e sono uscito dal campo per motivi precauzionali. Ma poco dopo il dolore è andato diminuendo e già negli spogliatoi mi sentivo molto meglio. E’ stato un peccato uscire, ma quel che conta è che la Roma abbia vinto».

Al derby ci saranno anche Gago, sereno in tribuna nell’ammettere di stare bene, e Stekelenburg. Il portiere era allo stadio, lui aveva dato la sua disponibilità per giocare ma lo staff tecnico ha deciso di tenerlo ancora a riposo visto che ieri mattina avvertiva ancora un po’ di mal di testa, come raccontato da Luis Enrique dopo la partita. Contro la Lazio tornerà tra i convocati anche Juan, che non ha preso benissimo l’ennesima esclusione, e dovrebbe fare il suo esordio anche Lamela. L’argentino, che ieri prima della partita si è dedicato a foto e autografi, migliora di giorno in giorno e in queste due settimane che mancano alla sfida contro la squadra di Reja avrà la possibilità di tornare in gruppo.

Per lui sono previsti allenamenti con i compagni ma anche sedute personalizzate e fisioterapia per cercare di entrare in forma prima possibile. Il dolore alla caviglia è praticamente scomparso, anche quando calcia non avverte fastidio e tutto fa pensare che, due mesi dopo il suo arrivo a Roma, l’argentino possa essere finalmente a disposizione. Lui non vede l’ora, non fa che ripeterlo a chiunque lo conosce, non aspetta altro che poter indossare per la prima volta la maglia della Roma.