La penna degli Altri 11/10/2011 11:08
Totti sempre più lontano. La Roma si consola con Stek

Se non si trattasse di Totti che in passato è stato protagonista di recuperi «miracolosi» - e prendendo come parametro la gestione degli altri infortunati (Pizarro, Juan, Cicinho e Stekelenburg) da parte di Luis Enrique, si potrebbe tranquillamente dire che il derby non lo giocherà. Tra domani e giovedì sono comunque in programma dei nuovi controlli a Villa Stuart, che serviranno almeno a capire se la lesione alla coscia destra si è completamente rimarginata.
Del fenomeno Totti ha parlato ieri un sempre più loquace Bojan Krkik, in una lunga intervista a Sport.es. «È un fenomeno che fa impressione, è arrivato alla Roma nell'89, prima che io nascessi. È incredibile come la gente lo ami». La stessa gente che domenica sera riempirà le tribune dell'Olimpico. «Il derby è meglio di un "Clasico" perché in quella partita il Camp Nou è tutto del Barcellona mentre qui ci sono entrambe le tifoserie. È molto più intenso e mi piacerebbe esserci».
Un altro a cui piacerebbe esserci è Erik Lamela, che ormai è completamente recuperato e che potrebbe fare il suo esordio in maglia giallorossa proprio contro la Lazio. Ieri Borriello ha abbandonato in anticipo l'allenamento mentre Stekelenburg continua ad allenarsi senza problemi: domenica sera si riprenderà la maglia da titolare «prestata» a Lobont nelle ultime tre partite (quattro considerando quella con l'Inter in cui il portiere romeno è entrato a gara in corso).
Per quanto riguarda la società, è di ieri l'indiscrezione che il China Investment Corporation, fondo sovrano cinese con un capitale di 409 miliardi di dollari, potrebbe diventare il nuovo socio di minoranza della Roma e rilevare una quota del 40% rimasto nelle mani di UniCredit dopo la cessione alla cordata americana.
Sarebbe Paolo Fiorentino in persona a tenere i contatti con il fondo cinese, che già a marzo aveva manifestato il proprio interesse ad investire nella società giallorossa.