La penna degli Altri 02/10/2011 12:08

Simplicio: "Ha vinto la mia grinta"

PAZIENZA - La pazienza, quella chiesta dalla nuova Roma ai tifosi, ce l’ha avuta Simplicio, professionista serio e giocatore efficace: « Il calcio è stra­no. Ho attraversato momenti non fa­cili, ma tante persone mi sono state vicino. Sì, ho avuto grande pazienza, ho lavorato duramente e i risultati si vedono. Anche l’anno scorso non do­vevo giocare e poi ho fatto ricredere l’allenatore» .(...) «Il gol lo dedico alla mia famiglia, pensate che mio figlio non ha ancora due anni e già cono­sce l’inno della Roma. Non ho mai pensato di andarmene da qui, voglio restare a lungo».

PROGRESSI - Non si sente ancora al top Simplicio, chiamato in causa da un momento all’altro: «Non sono al top, è la prima partita» . Però la squadra cresce... « Stiamo provando a fare quello che ci chiede il tecnico, mi sembra che i risutati si vedano. Sono contento, il mister vuole continui in­serimenti, gli piacciono. Io riesco a farli e con l’Atalanta è arrivato un bel gol, sono contento di aver iniziato se­gnando. Il modulo? Mi piace, e mi fa­cilita » .

CALO - La Roma ha accusato un calo di tensione ad inizio ripresa: l’Ata­lanta è cresciuta, i giallorossi non sembravano più in grado di control­lare i due gol di vantaggio. Ed è arri­vato il gol dell’ 1- 2, firmato dall’ar­gentino Denis. Ecco : « Ci sia­mo arrabbiati tutti, non ci voleva. Ma la Roma cresce, siamo al secondo successo consecutivo, stiamo trovan­do continuità. E lavoriamo sodo: avanti così! » . Chiusura con il giova­ne , subentrato a Bojan nel secondo tempo: « Siamo sempre più fiduciosi. Tutti ci facciamo trova­re pronti quando siamo chiamati in causa. Ora siamo maggiormente di­sposti al sacrificio, e il fatto di segna­re più gol aumenta l’autostima del gruppo. Luis Enrique ci sta trasmet­tendo la giusta mentalità» .