La penna degli Altri 05/10/2011 09:08

Sarà linea verde, a gennaio arriva pure Azpilicueta



La Roma segue a occhi chiusi il suo direttore sportivo, la di­rigenza ha massima fidu­cia nelle sue capicità di uomo-mercato, e le mos­se per gennaio sono già state studia­te e avviate da tempo. E la previsio­ne è che le sorprese non mancheran­no. Non ci sembra un esercizio di fantasia pensare ad almeno tre volti nuovi per il prossimo anno. I ruoli? Due difensori esterni, uno per fascia, e un attaccante esterno. (...)



DESTRA
 - Gli obiettivi per la fascia de­stra sono fondamentalmente due. Azpilicueta e Isla. Il primo è un ter­zino spagnolo e, come ti sbagli, mol­to giovane. Ventidue anni ha una na­turale predisposizione a spingere sull'out, qualità tipica e necessaria per il gioco che sta cercando di im­postare Luis Enrique. E' capitano dell'Under 21 iberica che quest'anno si è laureata campione d'Europa, quindi già compagno dei romanistiBojan e Josè Angel. Azpilicueta è cresciuto nel settore giovanile del­l'Osasuna e nel 2010 è stato acquista­to dall'Olympique di Marsiglia, pa­gato poco meno di sette milioni di euro. Il suo contratto con il club al­lenato da Deschamps, tecnico cerca­to dalla Roma prima di Luis Enri­que, scade nel giugno del 2014, il suo ingag­gio rientra nei para­metri giallorossi visto che è di poco superio­re al mezzo milione di euro netto a stagione.



Il giocatore è sicura­mente scritto nel­l'agenda di Walter Sa­batini, almeno da qualche mese. La Roma, lo scorso maggio, provò a prenderlo in prestito, ma la risposta fu negativa. Probabilmente il corteg­giamento non è terminato. Azpili­cueta è stato titolare in tutte le nazio­nali giovanili, era anche nei trenta giocatori preselezionati per il Mon­diale in Sudafrica. Nel Marsiglia è ti­tolare ma l'idea della Roma, e forse anche di Luis Enrique, è quella di costituire una coppia di esterni bas­si spagnoli che spingano forte sulle corsie laterali. L'altro nome è Isla. Il giocatore dell'Udinese non ha biso­gno di presentazioni, va soltanto ri­cordato che quando si tratta con i Pozzo è soltanto una questione di prezzo, e il prezzo, giustamente, lo fa l'Udinese.
 



SINISTRA
 - Il nome giusto per la fascia sinistra è una vecchia conoscenza di : Cristian Ansaldi. Naziona­lità argentina, venticinque anni com­piuti da poco, gioca da tre stagioni in Russia, nel Rubin Kazan, con cui tra l'altro ha vinto due scudetti. E questo è uno dei motivi che lo porterebbe a cambiare aria, stanco dell'avventura russa, dopo tanti trionfi, e voglioso di misurarsi in un altro campionato. Il mancino ha sempre garantito un buon rendi­mento, il club russo lo ha messo in vendi­ta, non da oggi, ma già dal­l'estate scorsa. E proprio nel­l'ultima fine­stra di mercato la Roma provò ad avvicinarsi, prima di ingaggiare Josè Angel. La cifra chiesta dal Rubin è alta, si parte da dieci milioni di euro. Ma sul prezzo si può trattare. 



EXTRACOMUNITARI
 - Le caselle di ex­tracomunitari la Roma le ha libere entrambe. Logico pensare, per un conoscitore del mercato sudameri­cano come , che il club stia seguendo con attenzione gli sviluppi dei tornei argentino e brasiliano. Gli obiettivi fondamentali sono due: tro­vare un affare, e per affare si inten­de anche una spesa contenuta, per­ché non necessariamente bisogna spendere tanto per un buon acqui­sto, e soprattutto il rispetto della li­nea- verde. La nuova società punta sui giovani, e cosi sarà da qui in avanti. (...)