La penna degli Altri 18/10/2011 10:08

Sabatini: «Orgoglioso della Roma»

SICUREZZA - Il giorno dopo la sconfitta nel derby è pro­prio il direttore sportivo a chiarire la posizione del club. Presto ci sarà anche il , Franco Baldini, e forse allora toccherà a lui: «Ar­riverà in settimana - ha detto -si unirà a noi per portare avanti questa sto­ria. Che oggi è dolorosa, ma presto cam­bierà... ». Dolorosa, sì, come lo è un ko nel derby all'ultimo secondo:« E' stata una brutta nottata, un dolore immane per tifo­si, squadra e tecnico. Le ferite sanguina­no, ma le curiamo». Ko che però, ecco la certezza di chi sa di aver fatto un buon la­voro, servirà:«Queste sono sconfitte che insegnano tanto- prosegue -in­segnano a vincere. Ovvio, sarebbe stato meglio studiare gli errori dopo una vitto­ria, ma c'è subito l'occasione per riparti­re con le gare ravvicinate che abbiamo davanti. Rimettiamoci subito in carreg­giata! Cosa dire ai tifosi romanisti? Mi verrebbe da bestemmiare… Cercheremo di vincere quattro o cinque partite per le­nire questo dolore».

FORZA- La sensazione dell'ambiente gial­lorosso ha solide basi: in tanti nel derby hanno notato un grande spirito della squadra, soprattutto nel secondo tempo, in inferiorità numerica, (..) confer­ma:« Se riusciremo a incanalare bene la rabbia di questi giorni, faremo bene da subito. Abbiamo una squadra straordina­ria, condotta al meglio da Luis Enrique e dal suo staff. Ho condiviso la scelta fatta dal nostro allenatore, quan­do ha lasciato due punte in campo nonostante l'espul­sione. Il gruppo? Raramen­te nella mia carriera ho ge­stito ragazzi così professio­nali e disponibili, li ringra­zierò. In campo ho visto una buona prestazione, va­lida sotto tutti i punti di vi­sta, l'impegno importante è stato onorato per l'intera partita. Sono orgoglioso di essere il diesse di questa squadra ».

ERRORI- Non si parla di arbitri e di deci­sioni del direttore di gara. Il derby per è perso e basta:« Non mi pare il caso di parlare di Tagliavento, sorvolia­mo. Noi abbiamo fatto degli errori, così come li ha fatti l'arbitro. Forse il buon sen­so avrebbe consigliato un'altra designa­zione, ma gli errori sono stati soprattutto nostri. Kjaer? E' un nostro patrimonio, va tutelato». Allo stadio non si vede­va più:« Ci tornerò con il Palermo, pur­troppo. Purtroppo perché non ci stavo an­dando per scaramanzia, Heinze mi aveva segnalato che con Parma e Atalanta sen­za di me erano arrivate due vittorie. Ma ormai abbiamo perso, quindi...».