La penna degli Altri 07/10/2011 12:24

Roma, Totti in dubbio. Pjanic è pronto

stringe i denti – Come ha sempre fatto dopo ogni infortunio, si è messo subito al lavoro per cercare di recuperare il prima possibile dall’infortunio. Accorciare una lesione muscolare non è semplice, e soprattutto, non è un processo così breve. Ieri mattina il capitano si è sottoposto a Villa Stuart ad una ecografia e una risonanza magnetica che hanno portato una buona notizia: la riduzione di circa il cinquanta per cento della lesione alla coscia destra. Provando a fare un calcolo puramente teorico, si può dire che in 5 giorni ha ridotto della metà la lunghezza della lesione, quindi per annullare anche il restante 50% ce ne vorranno altri cinque. Fino a martedì quindi continuerà con la fisioterapia e poi si sottoporrà a nuovi esami. Tutto ciò potrebbe non bastare a convincere Luis Enrique a rischiare il numero 10. Il tecnico asturiano è sempre stato molto chiaro con i suoi giocatori: chi è in forma, gioca. Non basta aver scritto “” dietro la maglietta.

l’alternativa – Contro l’Atalanta, quando si afferrato la coscia con una mano e l’Olimpico ha smesso di respirare per la paura, è stato a raccoglierne momentaneamente l’eredità. Il bosniaco ha nelle corde le caratteristiche per giocare trequartista, ruolo che ha più e più volte ricoperto in Francia con il Lione. La prestazione è stata quanto mai positiva: dribbling, giocate, ed un assist decisivo a Simplicio che con un pallonetto ha segnato il 3-1 definitivo. però non tornerà a Roma prima di mercoledì, essendo impegnato con la propria nazionale. Domani la sua Bosnia affronterà il Lussemburgo: la gara può decidere le sorti del gruppo D, intrecciandosi con la sfida tra la Francia e l’Albania. Dal ritiro della nazionale, ha voluto subito lanciare una frecciatina ai laziali e al suo compagno di squadra biancoceleste, Senad Lulic: “Non vedo l’ora di affrontare la Lazio e Lulic, sa­rà una gran partita, la gente impazzisce per il derby “. Se fisicamente arriverà stanco, mentalmente sembra già pronto a scendere in campo.