La penna degli Altri 20/10/2011 09:38

Roma, riecco Baldini. Ora tutto ok con Totti

Lui & Il primo giorno del nuovo corso, per il futuro giallorosso, lo raccontano come una sorta di visita pastorale impastata di saluti e probabilmente anche di ricordi. Ha voluto rivisitare tutto il centro sportivo, poi ha fatto pranzo con i suoi pretoriani (in ordine alfabetico) Claudio , e Tonino Tempestilli. Inutile nascondere, però, come l'immaginario collettivo fosse attirato dal primo incontro del dopo intervista estiva (quella relativa alla «pigrizia») con . Prima che venissero fuori i «dietro le quinte», l'esito è stato in qualche modo santificato dalla foto che ha cominciato a circolare subito su tv e Rete. Il soggetto? Gli ex duellanti (si fa per dire) stretti in un abbraccio in favore di flash. E in effetti la conclusione è stata proprio questa, tant'è che il capitano, incassata la dichiarazione che il futuro d.g. lo ritiene ancora importante, ha fatto sapere agli amici: «Il problema è superato».

Lui & Nella lunga giornata di Trigoria, poi, Baldini ha avuto il tempo per incontrare Luis Enrique e salutare la squadra negli spogliatoi. Niente discorsi alla Churchill, ma solo un modo per far capire al gruppo che adesso le cose sono cambiate sul serio. In questo intreccio di azioni e sentimenti, c'è stato spazio anche per un breve colloquio con . Argomento contratto, verrebbe voglia di chiedere? Non proprio, perché il futuro d.g. sa bene come non sia corretto parlare di questo argomento con un calciatore quando, sul tema, c'è un discorso aperto con il procuratore. Ma registrata la soddisfazione di per le nuove idee portate da Luis Enrique, Baldini si è limitato a ribadire a Capitan Futuro proprio questo concetto, cioè che la nuova dirigenza è intenzionata a continuare il rapporto a lungo. E se la premessa sarà comune (come sembra), tempi e modi giusti si troveranno. Insomma, in attesa dell'assemblea societaria prevista per la prossima settimana, l'ambiente giallorosso da ieri ha percepito di aver colmato tutte le caselle giuste per accelerare il nuovo che avanza. «Il mondo uscente non lascia eredi, ma una vedova incinta — ammoniva il russo Herzen un secolo e mezzo fa —. Sarà necessario che scorra acqua sotto i ponti tra la fine dell'uno e la nascita dell'altro». La Roma, per il momento, aspetta paziente.