La penna degli Altri 11/10/2011 10:49

Roma, mistero centrale

Secondo Abel Balbo (78 gol in 149 presenze nella capitale) alla Roma in quella zona del campo servirà un giocatore che verticalizzi e dia profondità alla manovra: «Mi piace il gioco di Luis Enrique, ma a volte lo trovo noioso. Il possesso palla è troppo lento e dietro le punte metterei uno che taglia in mezzo come Bojan. Osvaldo? E’ un ottimo attaccante, ha la fame negli occhi ma per me resta una punta centrale autentica, è diverso da uno come Klose che sa anche partecipare alla manovra. Lamela invece ha un talento innato ma non bisogna caricarlo ora di troppe pressioni. Il derby è una gara di nervi e servono giocatori di esperienza».
Diverso è il parere di Zbigniew Boniek, soprannominato negli anni ‘80 il "Bello di notte": «Al posto di vedo bene . Secondo me sarà lui l’uomo derby. Gioca in quel ruolo anche in nazionale e contro l’Atalanta mi è piaciuto molto. Davanti a lui metto Osvaldo e uno tra Borriello e Bojan. Lamela è un ragazzino e non può ancora fare la differenza. Un pronostico? Finirà in pareggio». L’argentino però sta scalando con il passare delle ore la classifica di gradimento a Trigoria e i tifosi giallorossi non vedono l’ora di ammirarne le gesta.
Il “PrincipeGiuseppe Giannini punterebbe proprio sul 19enne di Buenos Aires: «Luis Enrique potrebbe sfruttare l’effetto sorpresa e schierare Lamela dall’inizio. In quel ruolo sarebbe perfetto perché assicura il possesso palla e perché sa saltare l’uomo come pochi. Se non dovesse essere pronto però insisterei con , anche per dare continuità a un certa idea di gioco. Far giocare Bojan in quella posizione infatti permetterebbe maggiori tagli per le due punte centrali, ma assicurerebbe meno copertura e contro il centrocampo della Lazio sarebbe un rischio». La presenza dello spagnolo, a prescindere dalla posizione in campo, sembra comunque scontata. «Qui si parla tantissimo del derby e io non vedo l’ora di giocarlo - ha dichiarato Bojan -.. È qualcosa di più di Real-. Ho visto dei video ed è qualcosa di unico. Ci mancherà . L’altro giorno mi ha detto che ha giocato più di 30 derby e che è arrivato alla Roma nel 1989, prima che io nascessi!»