L'allenatore sorride, e non si scompone neanche quando qualcuno solleva la solita polemica sugli oriundi. Contro l'Irlanda del Nord è stata la volta del romanista Osvaldo, cinquantacinquesimo «nuovo italiano» della storia della Nazionale. «I politici fanno le leggi, ed è la legge della Repubblica ci consente di considerare italiani giocatori come Osvaldo o Thiago Motta: non c'è motivo di parlare ancora di questa storia, noi siamo già oltre». Ma all'indomani del successo contro la selezione irlandese, continua a tenere banco Antonio Cassano con le sue dichiarazioni («mi ritiro fra 3 anni n.d.r.»), e i suoi intenti di un prematuro addio al calcio. «Sono momenti di alti e bassi che ogni calciatore vive - afferma il ct - Cassano mi aveva anticipato le sue sensazioni. Gli ho risposto: vivi il momento, chissà tra tre anni che calciatore sarai..».

Prossimi due appuntamenti con la nazionale di Prandelli l'11 novembre in Polonia, e il 15 novembre a Roma, contro l'Uruguay, per festeggiare i 150 anni dell'unita d'Italia. Infine oggi sorteggio dei playoff, in palio altri quattro posti per Euro 2012.