La penna degli Altri 16/10/2011 11:18

Osvaldo e Bojan, ecco la gioventù che si fa largo

IL NUMERO 9 - Dani Osvaldo viene da una se­rie speciale: tre gol di fila contro Siena, Parma e Atalanta. In dieci giorni ha can­cellato le proteste preventive dei tifosi, che si chiedevano come fosse possibile spen­dere per lui la stessa cifra di Vucinic. Or­mai non ci fa più caso nessuno e stasera Osvaldo può definitivamente eliminare il rimpianto per il suo predecessore in ma­glia numero 9: Vucinic era un uomo adatto a queste partite, ha esultato quattro volte nei derby, rivelandosi spesso decisivo. Osvaldo, soprannominato ormai Er cipolla per la ciocca di capelli raccolta dalla fa­scia nera, è pronto ad avviare la rincorsa. Magari, se dovesse segnare, stavolta evi­terebbe la mitraglia, ripensando alla guer­ra che ha dovuto tollerare ieri la à di Roma.

IL NUMERO 14 -Il problema non si pone per Bojan Krkic, un tipo che sarebbe garbato anche nel bel mezzo di un litigio. E’ stata una settimana frizzante per lui, che ha sco­perto la lontana parentela con (ieri altro gol mostruoso al Racing...), guarda caso dopo il primo gol con la Roma. Ades­so aspetta l’occasione per trasmettere elet­tricità alla , la cui foto è stata scelta per lo sfondo del suo Iphone. (...)



LE POSIZIONI -Osvaldo più Bojan, la coppia è fatta. Solo i probabili titolari del Lecce di oggi, Muriel e Corvia, fanno insieme la stessa età. Klose e Cissè, i bestioni della Lazio, hanno 17 anni in più di esperienza e carriera. Il derby dirà se la qualità è simi­le. (...) Una delle certezze della Roma, salvo ripensamenti o problemi dell’ultimo minu­to, è proprio l’attacco. Osvaldo e Bojan gio­cheranno tutti e due in posizione centrale, un po’ prime e un po’ seconde punte, sva­riando e pressando, avanzando e arretran­do. Osvaldo partirà probabilmente una de­cina di metri indietro, per prendersi il pal­lone spalle alla porta. Bojan invece cerche­rà di sfruttare la velocità per i movimenti dietro alla linea difensiva della Lazio. Sa­rà fondamentale anche il loro lavoro quan­do gli avversari hanno il pallone: solo una Roma compatta e concentrata può vincere il sesto derby consecutivo.