La penna degli Altri 01/10/2011 10:24
Ora tocca a Stekelenburg

PRECAUZIONI- Dopo il colpo ricevuto sulla tempia a Milano da Lucio, nella sfida con l'Inter a San Siro, il portiere è apparso in discreta forma durante il lavoro settimanale, protagonista anche di qualche intervento che compie solo chi non ha paura ed è libero a livello mentale. Anche se qui cè da segnalare che parte dello staff tecnico ha notato qualche piccola insicurezzanelle uscite, normale forse dopo laccaduto. Sull'ipotesi che Stekelenburg dovesse impiegare il caschetto protettivo (quello utilizzato da Cech o da Chivu per intenderci) si è discusso a lungo. Il dilemma ha trovato la sua soluzione quando si è appreso che nessuno ne ha mai parlato, il caschetto a Trigoria non si è mai visto, il portiere stesso lo considera un fastidio e ha subito detto che se fosse stato possibile a livello clinico non lo avrebbe usato. La linea della Roma è semplice: tra due settimane, dopo la sosta, Stekelenburg si troverà a giocare il suo primo derby romano, una partita che non è mai come le altre. Rilanciarlo nella mischia in quelloccasione, dopo dieci giorni di assenza da Trigoria per limpegno con la nazionale orange, sarebbe forse un rischio. (...)
NAZIONALE- E a proposito di convocazione in nazionale cè da fare una considerazione. Stekelenburg, Atalanta o non Atalanta, è pronto a rispondere positivamente alla chiamata dellOlanda. Daltronde, essendo recuperato per la Roma, lo è anche per gli orange. Chi pensavaa una tattica per cui il suo non impiego oggi avrebbe portato alla non convocazione è fuori strada: primo perché le rappresentative possono chiamare ugualmente gli infortunati per una verifica, e secondo perché Stekelenburg tiene moltissimo allOlanda e si presenterebbe comunque. A conferma di tutto ciò sono arrivate le parole di Luis Enrique:«Succede sempre così, è il solito gioco delle parti. Ogni tecnico vorrebbe che i giocatori non lasciassero a lungo la propria squadra, i vari ct fanno le loro valutazioni e chiamano i prescelti e questi ultimi sono felici di andare in nazionale, come è giusto che sia. Stekelenburg svolge al meglio il suo lavoro qui, ma non cè alcun problema nel periodo di convocazione».
NUMERI- Per ora Stekelenburg ha giocato la doppia sfida di Europa League con lo Slovan Bratislava, la prima ( seconda in realtà, visto losciopero) di campionato con il Cagliari e 18 minuti della sfida allInter incassando quattro gol. Il portiere ha voglia di dimostrare il suo valore e che la Roma ha fatto bene in estate a puntare su di lui. I tifosi della Roma sono impazienti di scoprire le doti di uno dei finalisti del Mondiale sudafricano dello scorso anno. Se stamattina andrà tutto bene, oggi pomeriggio sarà la buona occasione per tutti.