La penna degli Altri 06/10/2011 10:40

Mr Tom tra i segreti di Stamford Bridge

PROGETTO - Stamattina DiBenedetto avrà il tempo di capirne di più. Con lui ci sono i manager della Raptor, Pannes e Barror, scelti da Pallotta per dedicarsi allo sport ­business dedicato alla Roma. Sem­pre oggi a Londra è atteso anche Joe Tacopina, membro del prossi­mo CdA giallorosso ( quota Usa). Lo stadio di cui saranno ospiti èdavvero uno spettacolo. Immerso nel cuore della à, tra alcune delle principali road, facilmente raggiungibile e dal calore traspor­tante. (...)  Area ospitalità, caffè ser­vito in bicchieri marchiati Chelsea e chi più ne ha più ne metta. Tutto questo accompagna all’ingresso in tribuna, operazione semplicissi­ma. E anche vuoto ti rendi conto e pensi che se ce l’avesse la Roma i tifosi le partite le vincerebbero da soli.

CONSAPEVOLEZZA - DiBenedetto lo sa. E a proposito di stadio, c’è da dire che c’è un terreno che sembra in vantaggio rispetto agli altri: . L’area è di proprietà del giovane Luca , romano, ro­manista e amante del calcio da sempre. Il terreno è già stato visi­tato da DiBenedetto e soci, anche al Comune sono al corrente del gradimento, condiviso dalle istitu­zioni. Staremo a vedere.

ACCUSE - Forse sarà l’aria del der­by, ma ieri il presidente della La­zio Lotito è intervenuto duramen­te sulla vicenda degli stadi di pro­prietà, attaccando la situazione re­lativa alla Roma. La critica si è concentrata nei confonti di chi ha detto che lo stadio giallorosso po­trebbe anche arrivare entro il 2013:«E’ vergognoso, così si illu­dono i tifosi. E visto che la Roma è quotata in borsa si potrebbe ipotiz­zare qualche strano interesse ».