La penna degli Altri 13/10/2011 10:42
Luis, la Roma nasce al pc

gli allenamenti con il tablet dellApple e che fa subito vedere movimenti giusti e sbagliati al suo gruppo in leggera differita. Cioè in fretta, perché gli aggiornamenti su come comportarsi sono comunque
in tempo reale. Come fossero istantanee che inquadrano i particolari di ogni seduta, per approfondire
emigliorare.Per intervenire sui singoli e sui reparti.
Se liPad è la novità tecnologica che più sintetizza il percorso moderno scelto dal tecnico di Gijon
(tra laltro scomparso in fretta: è servito quando ancora non parlava bene litaliano e con le immagini
riusciva a spiegarsi meglio), cè la normale quotidianità con cui si rapporta con i suoi collaboratori e soprattutto con i suoi giocatori. Prendiamo la giornata tipo. La Roma, a Trigoria, si allena quasi sempre dimattino. La convocazione per tutti è alle 9, almeno unora prima dellinizio dellallenamento.
I giocatori si ritrovano in una stanza con il vice di Lucho, Robert Moreno,e con il preparatore atletico,
Rafel Cabanellas, per dire come si sentono. Nel senso che i singoli devono esporre i problemi, se ci
sono,diqualsiasinatura. A cominciare dagli impedimenti di carattere fisico. Un dolore o semplicemente un malessere accusato dopo la notte. LuisEnrique vuole conoscere in anticipo ogni situazione personale. Subito dopo, ricevuto il quadro generale, decide il programma per ciascuno. Fondamentale è conoscere il numero degli elementi con cui affrontare il discorso tattico, scartando chihabisogno di fermarsi in fisioterapia o in palestra. Prima dellallenamento, la riunione con lo staff tecnico. Ognuno dei collaboratori ha un computer. Tutti sono in connessione tra loro. Dialogano. Perché da Lucho al motivatore Llorente, uno dei più attivi nella preparazionedel lavoro,devonoavere la scheda di ogni titolare. Controllando il numero di allenamenti fatti o saltati, il lavoro specifico svolto negli ultimi giorni, i progressi di alcuni e ledifficoltà di altri.
Le schede personalizzate vengono, dunque, aggiornate in continuazione. Dalla memoria su computer nasce la lista dei convocati. Quando Luis Enrique ricorda come sceglie i giocatori, 18 per le gare in casa e 20 al massimo (per ora) per quelle in trasferta, più volte spiega che la sua intenzione è coinvolgere lintera rosa, proprio dando la massima importanza alle sue schede che inquadrano illavoro di ogni atleta. Ovviamente anche i video sono utili per preparare un allenamento o una partita. Lucho ha con sè tutte le gare del suo Barça B e su quelle insiste. Per chiarire le posizioni e gli spostamenti in campo prendendo come esempio i titolari della sua ex squadra di Segunda Division. Lallenatore asturiano fa vedere il suo vecchio gruppo, le cose che riuscivano ai suoi ex giocatori e quelle che invece non funzionavano. Presenta la sua realtà e non quella di altri.Perché è la sua su cui bisogna insistere per crescere. Si è portato dietro, nellhard disk del suo computer portatile, centinaia di schemi, nel senso di situazioni di gioco,delBarçaB.Ogniazione ha un nome o un numero. Prima di scendere in campo, ne seleziona qualcuno, anche adattandolo alle caratteristiche dei calciatori disponibili in quella giornata, per concentrarsi esclusivamente su modifiche e correzioni relative a pochefasi di gioco. Lo scopo è non ingolfare la testa dei singoli. Lultima esercitazione, per rendere lidea di quanto sia fissato con i dettagli, è relativa ai falli laterali: suggerimenti su qualepiede restituire il pallone a chi ha battuto la rimessa con le mani, ovviamente a seconda delle situazioni di gioco.
Troppa pressione manda in tilt psicologicamente i giocatori: «La testa è tutto» ha detto recentemente
Lucho. Per questo, quando la Roma gioca allOlimpico, dà appuntamento alla squadra direttamente
lamattina della partita, evitando di rinchiuderla a Trigoria in ritiro. La riunione prepartita,
anche in caso di notturna (il discorso è valido pure in trasferta), cè sempre alle 11. Perché poi lascia liberi
i calciatori di rilassarsi e non pensare almatch.Agli avversari pensa Simone Beccaccioli,coadiuvatodal
tattico Aurelio Andreazzoli, elencando puntideboli e di forza. Marcos Lopez, uno dei collaboratori di
Lucho, ha un sito internet che si chiama Futbolitis ricco di storie e analisi sul calcio e sempre a
disposizione del tecnico dellaRoma.Checomunica con i tifosi grazie a Twitter: da poco ha cambiato la
sua foto, mettendo lo stemma delC.C. La Brana de Gijon,lasuaprimasquadra.Aparte gli slogancome
«Andiamo a vincere anche la seconda», dopo il suo primo successo italiano a Parma tre domeniche fa,
racconta sensazioni e gusti, dalle escursioni fuori porta inmountainbike al debole per il cappuccino e
il gelato.