La penna degli Altri 02/10/2011 10:30

Luis Enrique: «Ecco la mia Roma. E si può fare meglio»

LIBERO - Hanno dormito bene tutti i romanisti: « Io non ho mai sentito la pressione, pensando solo a far cresce­re la squadra. Ma mi fa piacere aver visto la simbiosi che avevo chiesto tra il pubblico e i giocatori. I tifosi sono stati splendidi, aiutandoci anche nel momento di sofferenza del secondo tempo » . Sul 2- 1 l'allenatore ha conti­nuato a gesticolare, invitando la Ro­ma ad avanzare e a pressare: « Noi cerchiamo sempre di andare all'attac­co. E credo che questo atteggiamento, oltre che essere importante per me, sia gradevole per il pubblico » . Per as­surdo nella migliore Roma di Luis En­rique c'è stato un possesso palla qua­si alla pari con l'avversario: « Si gioca in due, c'era anche l’Atalanta, la squadra più in forma del campionato. Ma io non ho mai chiesto un possesso di palla orizzontale. (...) » .

I SINGOLI - Si è sbloccato Bojan, con un movimento e una giocata alla : « Non esageriamo. è un'altra co­sa. Però è stato un bel gol che non mi sorprende, perché ho una rosa di at­taccanti molto valida. Sono tutti bom­ber, anche Bojan ». E poi è stata la par­tita di Simplicio, passato in poche set­timane da indesiderato a prezioso rin­forzo per il centrocampo: « Fabio è un esempio di professionalità. Non ha mai mollato anche nei momenti diffi­cili. Per me è importante avere un gruppo di giocatori che pensa al bene della squadra e approfitta delle occa­sioni che ha » . (...)

LA NOVITA’ - Nel secondo tempo il lieve infortunio muscolare di ( « Sto bene » ha detto, solo un affaticamento) ha generato una novità: è entrato un centrocampista, Pizarro, al posto di un attaccante. E' una soluzione ripro­ponibile? « Perché no? Io penso che la Roma debba giocare sempre con tre attaccanti, perché preferisco avere più gente di qualità possibile in cam­po, ma poi ci sono delle situazioni in cui devo aggiustare la squadra. Pja­nic, comunque, ha le caratteristiche per fare il trequartista. E lo ha dimo­strato, servendo l'assist a Simplicio » . La chiusura è per la prossima tappa: « Tra due settimane c'è il derby, la partita più sentita. Da martedì ci im­pegneremo per arrivarci nel migliore dei modi ».