La penna degli Altri 02/10/2011 12:07
Luis Enrique: "E' questa la squadra che voglio"
Se nè accorto Bojan, uscito dal campo accompagnato da unovazione, dopo il suo primo gol in giallorosso.
«Sono contento, unemozione esultare sotto la curva, ma non ci rilassiamo adesso, non è che ora va tutto bene perché abbiamo vinto», le poche parole dellex Barcellona. Osvaldo si è divertito a inscenare la mitraglia sotto la sud. La squadra sta gradualmente crescendo. «Il nostro è un discorso culturale
spiega De Rossi allestero non esistono questi problemi. I tifosi allo stadio ci hanno sempre applaudito, anche quando abbiamo perso, perché hanno capito il progetto. Cambiare una mentalità non è semplice. Con calma ed equilibrio faremo bene».
Daniele sembra sempre più a suo agio nel ruolo che gli ha cucito addosso Luis Enrique. «Mi ci sono trovato subito bene, così come mi trovo bene con il mister. È quello che più somiglia a Spalletti, un tecnico al quale sono molto affezionato: è leale, giovane e non ha paura di dire quello che deve. Ieri mi ha detto che se non mi fossi allenato non avrei giocato».
Simplicio che ha siglato il terzo gol di giornata. «Ho avuto grande pazienza, il calcio è strano, ho passato momenti difficili, ma ho lavorato duramente, da solo. La rete è per mio figlio, che non ha ancora due anni e già sa linno della Roma». DiBenedetto sorride in tribuna, felice al termine di una giornata che lha visto visitare anche la postazione della polizia in Monte Mario, accompagnato dal Questore Tagliente. La squadra riprenderà a lavorare martedì, da verificare le condizioni di Totti, uscito per un risentimento muscolare alla coscia destra.