La penna degli Altri 14/10/2011 09:30

Lucho ha scelto Pjanic vice Totti. Pizarro ci prova

DIETRO -E se la mediana sembra ap­paltata alla vecchia guardia, con il trio Perrotta- - Pizarro, in difesa Luis Enrique sembra voler confermare il quartetto che lo ha convinto di più prima della sosta. Da destra dunque Rosi, Burdisso, Heinze e Josè Angel. Sono i giocato­ri più utilizzati nei rispettivi ruoli (Burdisso è il difensore più sfrutta­to in assoluto) e l’orientamento è di non toccare un meccanismo che stafunzionando. Non dovrebbe incide­re, insomma, il fattore Mondiale 2010, quando l’Argentina di Burdis­so e Heinze prese quattro gol dalla Germania di Klose, che segnò una doppietta. Anche se l’abilità dello stesso Klose e di Cissè sulle palle al­te potrebbe far pensare a un rilancio di Kjaer, il “lungo” del gruppo. Ma a due giorni dalla partita è meno probabile: Burdisso è tornato in buone condizioni dal Venezuela, do­ve ha giocato con l’Argentina, e da oggi riprenderà ad allenarsi a pieno ritmo. E Heinze, che con l’altro ar­gentino si intende a occhi chiusi, è diventato un punto di riferimento importante per Josè Angel, che sta migliorando la fase difensiva pro­prio seguendo le indicazioni del col­lega più esperto. Non è un caso che nelle ultime settimane, tra i due esterni, sia stato Rosi ( due assist vincenti) il più propositivo. A Josè Angel è stato chiesto di curare con più attenzione l’equilibrio tattico.(...)

ATTACCO -Non dovrebbero esserci sorprese invece dalla trequarti in su. Ieri Luis Enrique ha alternato Lamela e nella posizione di vice . Ma Lamela non è ancora in condizioni ottimali, non debutte­rà nel derby, almeno dall’inizio. Sa­rà il finto centravanti, allora, con il compito di disorientare la La­zio tra le linee. Davanti a tutti, la coppia di lingua spagnola: Bojan e Osvaldo, a cui saranno chiesti movi­mento costante, pressing e parteci­pazione alla manovra. Bojan potreb­be partire in posizione leggermente più avanzata, come contro l’Atalan­ta, per sfruttare la sua velocità negli inserimenti alle spalle dei difensori centrali. Perché ci saranno delle si­tuazioni, molte, in cui la Roma ten­terà la verticalizzazione.