La penna degli Altri 02/10/2011 11:19

«Lo spagnolo come Spalletti»

Sorride anche : «La gente ha capito il progetto. Cambiare una cultura non è semplice, possiamo istruire la gente ad apprezzare l’impegno e ad aspettare. Con calma ed equilibrio faremo bene». Poi il centrocampista si lancia in un paragone che farà certamente discutere: «Spalletti è una persona a me cara e mi toccate sul personale. Secondo me Luciano è fenomenale e Luis Enrique è quello che gli somiglia di più. E’ leale, giovane e non ha paura di dire quello che deve. Sabato, ad esempio, mi ha detto che se non mi fossi allenato non avrei giocato e non gli fregava niente del nome». Tra le doti del tecnico anche quella di saper ascoltare: «Eravamo leziosi e creavamo poche occasioni - rivela - Il mister l’ha capito per primo e abbiamo giocato più in verticale, anche se non abbiamo stravolto il gioco».

Nella bella prestazione della Roma di ieri, spicca anche Simplicio: «Questa stagione era partita in modo complicato ma ho avuto al mio fianco persone molto importanti che mi hanno aiutato tanto. Sono contento e dedico questo gol proprio a loro».