La penna degli Altri 19/10/2011 10:53

Lo schema Stekelenburg non va

E così alla fine il possesso palla è stato più o meno simile alla partita con l'Atalanta (50 e 50) ma la supremazia territoriale, cioè la percentuale di possesso nella metà campo avversaria, è stata nettamente a favore della Lazio che ha incrementato la sua forza d'urto nella ripresa. Luis Enrique, anche ieri a Trigoria alla ripresa degli allenamenti, si è lamentato soprattutto del primo tempo, perché era il momento più favorevole per chiudere la partita. E non è stato sfruttato. Possibile che sia sufficiente pressare i tre giocatori più "bassi" per neutralizzare la Roma? Su questo l'allenatore vuole lavorare, trovando soluzioni sugli esterni e sugli intermedi di centrocampo, senza obbligare il ad alzare la palla e spedirla il più lontano possibile (...)
Un'altra cosa che non va, almeno leggendo i numeri, è proprio Stekelenburg, arrivato con le credenziali di uno dei migliori portieri del mondo. Con lui in campo la Roma non ha mai vinto. Non contando lo spezzone contro l'Inter, anzi, ha perso due volte su due in campionato ed è stata eliminata dallo Slovan Bratislava in Europa League. Stekelenburg ha incassato finora sei gol in 378 minuti (uno ogni 63) mentre il bistrattato , suo concorrente già molti anni fa all'Ajax, ha preso soltanto due gol in 371 minuti (uno ogni 171). (...)
Probabilmente Stekelenburg, anche per problemi di lingua, ha bisogno di un po' di tempo. Ed è stato frenato nei suoi progressi dal calcio in testa rimediatpo da Lucio. Però è innegabile, la Roma con il dell'Olanda sperava di risolvere subito "Un problema anzi il problema" come disse il giorno della presentazione. Invece anche da questo punto di vista dovrà pazientare.