Ad inizio gara, nei primi dieci di gioco, sono subito le giallorosse aprovocare le prime fiammate. Al 10’ arriva la reazione delle padrone di casa: Couto, su passaggio di Lanzie­ri, tira un pallone che viene intercet­tato da una attenta Casaroli. La Lazio continua a pressare con capitan Di Bari che, un minuto dopo, prova dal­la distanza, ma trova ancora pronta Casaroli. Il botta e risposta prosegue per tutto il primo tempo - bella al 23’ la conclusione dalla distanza di Bar­reca, che però non impensierisce la Fazio - e le ragazze vanno negli spo­gliatoi sullo 0-0.Nella ripresa, il gioco si fa più con­fuso, troppi palloni imprecisi vengo­no lanciati da una parte e dall’altra enessun episodio riesce a sbloccare il risultato: 0-0 il finale.

«Giusto il pareggio- afferma Rober­to Piras, allenatore della Lazio -Ci sono state occasioni da gol non sfrut­tate da ambedue le parti, tanta cari­ca agonistica, poca lucidità sotto porta. Peccato non essere riusciti a sbloccare. Sarà per la prossima vol­ta ».

Della stessa opinione l’allenatrice della Roma, Selena Mazzantini. «Una partita molto combattuta, ma il pareggio ci sta. Un elogio alle mie ragazze che, nonostante la giovane età e l'emozione, hanno dimostrato in campo grande carattere ». Ma aprovare una grande emozione ieri anche le calciatrici che, per un mo­tivo o per l’altro, non potevano esse­re in campo, come l’infortunata del­la Roma, Maria Jole Volpi.« En­trambe le squadre hanno lottato fi­no alla fine, ma ho visto tanta cor­rettezza».Lo stesso fair play che ci si augu­ra possa esserci anche nel derby di questa sera all’Olimpico.« Non ab­biamo saputo esprimere il nostro gioco, eravamo troppo contratte. In­somma ha vinto la paura di perde­re» conclude lo storico capitano la­ziale, Daniela Di Bari.