La penna degli Altri 02/10/2011 10:57
Lampi di vera Roma. La scalata continua

L'infortunio muscolare di un ottimo Totti, non grave ma che lascia un pizzico di apprensione in vista del derby che si disputerà dopo la sosta, ha paradossalmente risolto la situazione. Con Pizarro al suo posto, e con il più umile Borini per Bojan, la Roma si è ricompattata e non ha più rischiato nulla. Il Pjanic diventato trequartista, anzi, si è rivelato una ulteriore opzione offensiva. Il triangolo consumatosi con Simplicio per il definitivo 3-1 a dieci minuti dalla fine è stato semplicemente delizioso.
GIOCO DELLE COPPIE - È quello tentato da Colantuono, allenatore giovane ma antico. Il 4-4-1-1 dell'Atalanta è sì a zona, ma le consegne sono talmente rigorose da profumare di vecchia marcatura a uomo. La dovrebbe fare anche Moralez, che però sta sui piedi di De Rossi troppo saltuariamente, e ne pagherà le conseguenze. Per il resto, ecco Masiello-Osvaldo, Bellini-Bojan, Manfredini che esce su Totti, e poi Brighi-Pjanic, Schelotto-Angel, Padoin-Rosi e Cigarini-Simplicio, in questo caso con il romanista a correre dietro al regista atalantino. È un giochino che funziona per pochissimo, il tempo di vedere Jose Angel annaspare un paio di volte su Schelotto e Rosi faticare in chiusura su Padoin, ma poi la Roma si mette ad andare di corsa, insediandosi nell'altrui metà campo. Semicerchio stile Barça, assalto a ondate e per mezzora non ce n'è per nessuno.
DE ROSSI FOREVER - Funziona Totti, funzionano finalmente i nuovi attaccanti importati dalla Spagna ma l'uomo che fa sempre e ovunque la differenza è De Rossi, cui Luis Enrique ha ritagliato un ruolo di playmaker basso, regista, libero, stopper etc etc che ne illuminerà tutto il resto della carriera. Merito anche del giocatore, che ha ritrovato la splendida condizione fisica d'un tempo. Beato chi riuscirà a fargli firmare il prossimo contratto, visto che quello attuale scade il 30 giugno.
SOGNO INTERROTTO - Ma non esaurito, quello dell'Atalanta. Bella squadra, muscolare e anche tecnica, con una metà campo di tutto rispetto nella quale ha steccato solo Brighi, reo di avere tenuto in posizione regolare Osvaldo sul 2-0 contestato. Colantuono ha tentato con i cambi, Bonaventura prima e Gabbiadini poi, di rilanciare i suoi oltre il gol di Denis. Ma dalle parti dell'incerto Lobont (per il derby ci sarà però Stekelenburg) non ci è più arrivato nessuno.