La penna degli Altri 24/10/2011 11:51

Lamela vale tre punti

I tre punti ammorbidiscono la delusione per il gioco. Ma non devono far dimenticare che ancora una volta L.E. ha rivoluzionato la squadra (il gioco che gli riesce meglio). A centrocampo ha riproposto Pizarro (male) con Gago (se è questo non deve mai uscire) e il solito decisivo (ha anche salvato un gol). In difesa l’attesissimo Juan dopo un discreto avvio è andato in barca con Hernandez. Provvidenziale l’inserimento di Heinze accanto a Burdisso. Cassetti ha perso l’occasione da laterale e Angelino a sinistra s’è meritato i rimbrotti di («Lo faccio perché è bravo e può crescere molto»). Davanti Borriello ha fatto molto movimento, come Osvaldo (buono al di là dei gol sbagliati). L.E. ha provato anche ad alzare il bavero inserendo Perrotta al posto di Borriello. Da lui ci saremmo aspettati . Mentre ha convinto Bojan quando ha sostituito Lamela.

Inutile chiedersi come mai fosse finito in tribuna, L.E. direbbe che «quando tutti i giocatori si sentono parte del progetto, la squadra è grande». A noi è sembrata soltanto una sciocchezza.