La penna degli Altri 21/10/2011 11:13

"Ho suggerito io Luis Enrique"

«Vedevo che la Roma era affannosamente alla ricerca di un tecnico. Mio figlio Alessandro aveva visto Luis Enrique allenare il B e ne era rimasto entusiasta. Così a maggio telefonai a Redondo per sapere se a Luis avrebbe fatto piacere fare un’esperienza a Roma. Erano stati compagni di squadra al Real Madrid, sono amici. Redondo mi comunicò il “sì” di Luis. Così mi vidi con e glielo proposi. Passò qualche ora e Walter mi chiamò. Mi disse: “Ci può interessare, mi fai avere un contatto?”». Canovi lo svela al "Romanista", dopo avere raccontato l’aneddoto anche a “Radio Manà Manà”.
 
Canovi, come è andata esattamente?
 
E’ andata che a suggerire Luis Enrique a sono stato io.
 
E perché?
 
Un anno fa lo consigliai ai vertici del per il dopoGasperini. Li invitai ad andare a vedere qualche allenamento per giudicarlo. Poi, a maggio, dato che la Roma doveva ancora decidere chi avrebbe preso il posto di Montella, feci uno squillo a Redondo, che collabora con il Ct Camacho nella nazionale cinese e gli chiesi di mettersi in contatto con Luis Enrique per sapere se avrebbe voluto lavorare a Roma. Una volta incassato il suo sì, mi incontrai con e glielo proposi.
 
Che le rispose ?
 
Mi fece parlare. Più tardi mi chiamò e mi disse: «Ci può interessare». Gli erano piaciuti dei pensieri, delle idee, che Luis Enrique aveva sul calcio. A quel punto telefonai nuovamente a Redondo per metterli in contatto. Da quello che so, però, con Luis Enrique ci avrebbe parlato Baldini. Se non altro per una maggiore dimestichezza di Franco con lo spagnolo. Dopo, non ho saputo più nulla. Ho appreso dai giornali dell’ingaggio. Walter mi aveva promesso che un giorno avrebbe detto come era nata l’idea di assumere Luis Enrique. Diciamo che in fondo è stato di parola, perché ha raccontato che a fargli il nome del tecnico era stato un procuratore.
 
Suo figlio sarà contento, è merito suo.
 
Certo. E’ una grande soddisfazione. Sa, nella vita non contano solo i soldi. E poi io, personalmente, continuo a ritenere che sia stato un suggerimento giusto.
 
Le difficoltà iniziali erano da mettere in conto.
 
Ovviamente. E’ quello che dissi anche a . Se lo prendete, lo dovete supportare. Perché Luis Enrique porterà una mentalità completamente nuova e avrà bisogno di tempo. Ci vorrà pazienza. Ma come tecnico non si discute. E’ bravo anche a scoprire e poi a far crescere i talenti.
 
Secondo lei, quali delle giovani stelle della Roma ha maggiori margini di crescita?
 
José Angel. Quando imparerà a fare bene anche la fase difensiva, sarà perfetto. E poi Lamela. Classe cristallina davvero.
 
E Bojan?
 
Bojan tanti margini non li ha, ma semplicemente perché è già fortissimo. Spesso vi dimenticate che ha già giocato con il … Peccato per il derby.
 
E’ rimasto soddisfatto dalla gestione della partita da parte di Luis Enrique?
 
Quando si perde in pieno recupero, c’è poco da recriminare. E poi se Kjaer non fa quella sciocchezza, riducendo la squadra in dieci, adesso probabilmente staremmo parlando di un altro derby. L’avrebbe vinto la Roma. Mi ripeto: questo allenatore ha una mentalità nuova, va supportato. Non bisogna avere fretta.
 
Delio Rossi sostiene che per ora la Lazio sia davanti alla Roma, ma che in futuro le parti si invertiranno. Che ne pensa?
 
Sono completamente d’accordo con Delio Rossi. La Roma sarà più avanti della Lazio molto prima di quanto si possa pensare. è convinto che questo gruppo possa vincere entro due anni. Ha ragione. Al Milan resta un anno buono, perché ormai è una squadra anziana. Come l’Inter.
 
C’è pure la , però.
 
Non ci credo molto. Per me è da quinto, sesto posto. Vedo meglio il . Ecco, il futuro è di queste due squadre, e Roma.