La penna degli Altri 04/10/2011 09:31

De Rossi corre per il rinnovo. C'è un milione di differenza

Insostituibile Chi sembra essersi tuffato anima e corpo in questa nuova avventura è . Leader sempre più autorevole della squadra, primo soldato di Luis Enrique, uomo immagine della società. Lo testimonia il suo rendimento, tornato su livelli altissimi, tanto da risultare, dopo cinque giornate di campionato, l'unico dei 26 giocatori utilizzati dal tecnico spagnolo sempre in campo, recuperi compresi. Lo dimostra il suo endorsement per la Roma di DiBenedetto, pronunciato in più di un'occasione, l'ultima dopo il successo sull'Atalanta: «La gente crede in questo progetto. È un cambiamento culturale. La squadra è il giusto mix tra vecchi e giovani. Luis Enrique è leale e intelligente, ha capito cosa non funzionava e l'ha corretto».

Ma quanto gli costa E tutto questo a dispetto di un contratto in scadenza tra pochi mesi. Oppure, l'adesione di è figlia di alcune rassicurazioni sul suo futuro a Roma. Ci guadagnerebbero tutti, in fondo: lui, la squadra, la società. Ieri l'a.d. Claudio , che conduce la trattativa insieme a , è tornato sull'argomento, a Radio anch'io lo sport: «Abbiamo fatto un passo avanti, siamo arrivati ad una definizione della parte variabile, ma sulla parte fissa c'è ancora distanza». Dunque, di buono c'è che ha accettato la struttura del contratto (base più premi), quello che manca è l'accordo sullo stipendio fisso, il che tra domanda e offerta fa ballare ancora più di un milione di euro, quanto dista tra i 5 e spiccioli che offre la Roma e i sei e mezzo che pretende il giocatore. «Entrambi vogliamo chiudere, passo dopo passo ce la faremo», assicura . La prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva, alla vigilia del derby. Non sarebbe male.