La penna degli Altri 13/10/2011 11:44

De Rossi: “Perdere Totti, una batosta”. Daniele cerca il gol vittoria nel derby

sono sicuro per niente, la storia ci ha insegnato che spesso ci sono grosse sorprese fino all’ultimo». Dopo la gara della Nazionale, prima di rientrare a Roma, il centrocampista smuove le acque ancora poco agitate della stracittadina, parlando dell’assenza di (oggi la sua conferenza a Trigoria) e mettendo un piede nel clima della vigilia più sentita in à. «Klose è un attaccante che stimo molto, ma la storia dice che se una squadra come la Roma perde è una brutta batosta. Questa partita la sento, e ci tengo molto, ma sono fortunato perché gli ultimi derby li ho sempre vinti. A 21-22 anni vivevo male questa partita, collezionando brutte prestazioni, ma adesso la tendenza è cambiata e mi sento molto tranquillo»

Sul suo rinnovo contrattuale, poi, Daniele continua a lanciare messaggi alla società. «Io penso che sia più importante il futuro della Roma che il mio. A prescindere dal mio contratto il club giallorosso sta creando qualcosa di importante. Se non rinnoverò io, risparmieranno bei soldi, prendendo altri calciatori importanti, forti come me. Il mio rinnovo non deve essere un assillo».

Non un assillo, quindi, con la sensazione che l’arrivo di Baldini, previsto per martedì prossimo, possa essere un incentivo per chiudere la vicenda. Nel frattempo ha ieri ripreso a lavorare con i compagni a Trigoria, preparandosi a una stracittadina che lo vedrà scendere in campo da capitano, alla ricerca del suo primo gol-vittoria contro la Lazio. Già, perché Daniele ai biancocelesti ha segnato solo in un’occasione, l’11 aprile del 2009, gara persa dalla Roma per 4-2. Manca nel curriculum giallorosso del numero 16 una rete decisiva ai cugini, un gol che venga ricordato all’interno di un risultato positivo, lui che è sempre il primo a festeggiare i compagni e che vorrebbe inserire nella sua scheda personale qualche centro nel derby.

Intanto fa sorridere la curiosa scoperta della rivista spagnola ‘Segrè’, secondo la quale e Bojan sarebbero cugini. Studiando l’albero genealogico di , si sarebbe infatti scoperto che i trisavoli dei due giocatori erano fratelli, quindi i due talenti cresciuti nel (e molto simili fisicamente) sarebbero cugini di quarta generazione.