La penna degli Altri 21/10/2011 09:42

Contro il Palermo torna Juan. Lamela si candida a vice Totti

 
Hanno oramai capito che dare per scontato qualcosa con Luis Enrique è un errore: per informazioni chiedere a Simplicio, convinto di giocare il derby e invece nemmeno convocato. Stavolta, però, se il difensore brasiliano - complice la di Kjaer, le non perfette condizioni di Heinze e il fatto che Cassetti dovrà probabilmente giocare sulla fascia destra per le assenze di Rosi e Cicinho – ha molte possibilità di fare il suo debutto stagionale, l’argentino nutre solo una speranza dettata dall’ultima prova tattica effettuata mercoledì. Luis Enrique, prima che il nubifragio che ha colpito la à investisse ieri anche il centro sportivo (spostata ad oggi la conferenza stampa di Baldini) e costringesse la squadra ad allenarsi in palestra, lo aveva provato trequartista, in appoggio a Osvaldo e Bojan.
 
Un’indicazione che merita almeno una conferma nell’allenamento di oggi visto che potrebbe anche tornare in mediana ma dietro le punte, né nei 20 minuti finali contro l’Atalanta tanto meno contro la Lazio, ha sfigurato. Anche gli impegni ravvicinati della Roma (Palermo, e Milan) in appena sei giorni e l’inevitabile che ne seguirà, potrebbe giocare a favore del talento argentino che si allena senza problemi da almeno tre settimane. Al derby è finito in panchina e per qualche istante ha anche cullato il sogno di entrare, prima che l’espulsione di Kjaer cambiasse i piani di Luis Enrique. Mercoledì ha partecipato ad una cena organizzata a casa di Gago con tutti gli argentini: «E’ stata una serata magnifica – ha commentato sul profilo di - ottimo asado e poi dopo cena tutti a suonare la chitarra». Ora non vede l’ora di esordire. Come ha poi fatto sapere su : «Manca poco al mio debutto».