Chissà se, invece, Aleandro Rosi riesce a chiudere occhio. Considerando che per lui quello di domenica sera sarà l’esordio nella stracittadina. Lui il derby non l’ha mai giocato, però conosce bene l’atmosfera avendolo vissuto per tre volte dalla panchina (andata e ritorno nella stagione 2006/2007 e all’andata nella stagione 2010/2011). C’è poi Heinze, che ha vissuto quelli di Madrid e Manchester, e anche Kjaer e Stekelenburg, che hanno chiesto informazioni ai compagni già da qualche giorno. Lo stesso hanno fatto Gago e Lamela, argentini che con le maglie di Boca e River hanno già affrontato il derby di Buenos Aires, uno tra i più caldi del mondo. Entrambi si sentono pronti, entrambi dovrebbero partire dalla panchina anche se non è escluso che Luis Enrique possa stupire tutti dando fiducia a Erik dal primo minuto. Contro la Lazio debutteranno anche Pjanic - uno dei più colpiti dal calore dei tifosi alla vigilia della stracittadina - Osvaldo, Bojan e Borini. Ognuno di loro, a modo suo, sogna di fare un gol alla Lazio. Lo spagnolo, in particolare, insegue un record: essere il primo calciatore spagnolo della Roma a segnare in una stracittadina. La rete di Joaquin Peirò, all’87’ di un Lazio – Roma di Coppa Italia del 7 settembre 1969, non è mai stata omologata, perché la gara venne sospesa per un black out e la responsabilità oggettiva dei biancocelesti costò loro lo 0-2 a tavolino. Ecco perché domenica avrà un ulteriore motivo per cercare il gol. Lui come l’altro spagnolo José Angel. Se dovesse riuscirci allora sì che sarebbe autorizzato a mettere su Twitter la foto del sito della Lazio...