La penna degli Altri 10/10/2011 15:09
Cessione As Roma, bussano i cinesi ma Unicredit prende tempo

E' quanto confermano alcune fonti accreditate a Mf-Dow Jones precisando che comunque qualunque decisione in merito alla dismissione di una quota del 20% del club (di proprietà del consorzio Usa guidato da Thomas DiBenedetto), da parte della banca di Piazza Cordusio è ancora prematura. L'interesse, che sarebbe stato manifestato direttamente al vice direttore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino, è stato avanzato da un gruppo cinese molto importante che opera nel settore del turismo e che quindi potrebbe essere sinergico con il business della As Roma.
Per ora però ogni decisione è rinviata anche perchè Unicredit sta continuando a monitorare anche le opzioni legate ad imprenditori italiani. Non è un mistero che la banca preferirebbe, per mantenere una quota di italianità del club giallorosso, dismettere il 20% del suo 40% ad un gruppo non straniero.
Secondo i patti parasociali di Neep Holding, la società che controlla la As Roma (60% DiBenedetto As Roma LLc e 40% Unicredit), fino al 30 marzo 2012 la banca di Piazza Cordusio può cedere fino ad un massimo del 35% della sua quota senza rispettare il diritto di prelazione in capo agli americani, a patto che la dismissione avvenga a favore di un imprenditore "Italian qualified" (con particolari requisiti di reputazione e affidabilità). E' chiaro che se Unicredit non dovesse trovare partner italiani può sempre proporre agli americani un socio internazionale.