La penna degli Altri 18/10/2011 10:46
Brocchi si tuffa nel mare di lacrime laziali
Altrimenti ci sarebbe ampia materia di riflessione. Il fallo da rigore, seguto dal ridicolo cartellino per Kjaer, è sembrato il segnale inquietante di un condizionamento psicologico che deve avergli confuso le idee. Tagliavento è un ottimo abitro, ma per tanti motivi non doveva essere designato a dirigere il derby. Le decisioni inappuntabili adottate in passato nei confronti dei biancocelesti, suscitarono a suo tempo aspre polemiche che in realtà avevano soltanto lo scopo di cercare un alibi alle batoste. Questa volta è partito un fiume di lacrime preventive nato dalle campagne di Formello , passato per Terni, patria del direttore di gara, fino a raggiungere lOlimpico. Che salvagente è stato per lui il veniale contatto di Kjaer con Brocchi. "Ecco, finamente posso liberarmi dal peso che mi porto dentro - avrà pensato - questo è il momento giusto". E senza curarsi della pagliacciata, ha indicato il dischetto e tirato fuori il cartoncino dellespulsione che ha avuto un peso determinante sullesito della partita. Se qualcuno non avesse assistito al siparietto del dopo partità su SKY, ve lo raccontiamo noi. E stato troppo divertente. Magari un po meno per larbitro e l "attore" Brocchi. Ilaria DAmico, forse poco convinta anche lei del "misfatto", replicato decine di volte da moviole e rallenty, ha creduto opportuno smuovere le acque.
Rivolgendosi a Billy Costacurta , gli ha chiesto, come ex giocatore di difesa, un giudizio su quelepisodio. Replica: una strizzatina docchio accompagnata da un sorriso furbesco, seguito da parole molto chiare: «Cristian è stato veramente bravo. Al primo soffio di vento sul braccio, si è esibito in tutta la sua arte di tuffatore». Lo ha ripetuto allo stesso laziale, quando è apparso sui teleschermi. Brocchi ha tentato di buttarla sullo scherzo, ma il suo sorriso non riusciva a nascondere limbarazzo , diventato ancora più pesante , quando lamico Billy, gli ha ricordato le vacanze trascorse insieme alle famiglie, in cui primeggiava proprio il divertimento per i tuffi in piscina del centrocampista biancoceleste: «Ma guarda un po cosa mi combina Billy - si leggeva nello sguardo impacciato del laziale - proprio davanti a milioni di persone». Ma stia tranquillo Brocchi, anche larbitro Tagliavento è passato nelle file degli ammiratori compassionevoli, specialmente se il tuffo avviene sul corso dacqua pieno di lacrime che sgorga da ben cinque stagioni. Che diamine, un po di comprensione!