La penna degli Altri 25/10/2011 09:15
Argentina pazza di mago Lamela

TITOLI - «Che debutto!» titola il sito di Clarìn, quotidiano tra i più importanti in Argentina. E ancora: «Lora di Erik» campeggia in grande stile sulle pagine di Olè e «Lamela fa innamorare Roma» su quelle de La Nacion. Mentre a Roma quindi, il club cerca di proteggerlo, in Argentina tutti hanno puntato sul mancino. «Lorologio segnava il settimo minuto quando Lamela ha lasciato partire un tiro imparabile dalla destra» racconta un giornalista, oppure «Il biglietto da visita è stato fantastico...» . Chiaramente non poteva mancare una foto grandissima sul portale web del suo ex club, il River Plate.
TRANQUILLITA - Il giorno dopo un debutto come il suo, è sempre difficile restare concentrati, Lamela ci ha provato in tutti i modi. Allenandosi a Trigoria con impegno, lo stesso che in campo Luis Enrique aveva notato e apprezzato. La tigna di cui aveva parlato anche De Rossi dopo la partita con il Palermo. La festa cera stata domenica sera, con linvito a cena in un ristorante del centro, per la sua famiglia e la fidanzata, Sofia Herrero. Si è fatto festa, di motivi ce nerano eccome. El Coco si è goduto la serata con gli affetti più cari (...)
MATURITA - Si nota anche a prima vista: Lamela è maturo per avere soltanto 19 anni. «Limportante è non montarsi la testa» diceva due anni fa, quando ne aveva 17. E anche a Roma, città che ci mette un attimo a trascinarti, Erik non cede alle tentazioni: pochi locali o aperitivi, poca vita notturna, poche discoteche. Non è tipo, lo vedi dalla faccia. Merito, probabilmente, anche della fede cristiana: «La Chiesa mi ha cambiato, ora so anche perdonare» raccontò Lamela in una delle sue prime visite al luogo di culto di Baires che frequenta da oltre due anni.
STORIA- Il Barcellona aveva provato ad acquistare Lamela nel 2004, quando aveva dodici anni e mezzo. Lidea del Barça era quella di ripetere con Lamela lo stesso percorso seguito con Messi: acquistarlo giovanissimo e farlo crescere sotto la guida degli istruttori blaugrana. Josè e Miriam, i genitori di Lamela, furono contattati. Fu decisivo lintervento di Oscar Videla Arias, responsabile amministrativo delle squadre giovanili del River Plate che promise alla famiglia una quota del cartellino. Anche il tentativo del Milan, qualche anno fa, andò a vuoto. A spalancargli le porte del professionismo è stato Nestor Gorosito, che lo ha lanciato con la maglia del River Plate. Lestate scorsa i tempi per lasciare lArgentina erano maturi, Sabatini si è mosso con anticipo e ha regalato alla Roma un possibile campione. E dopo il debutto con il Palermo: se il buon giorno si vede dal mattino...