Poi però le Far Oer si affacciano dalle parti di Buffon, che si oppone in due tempi a un colpo di testa di Edmundsson. Al 23’ i padroni di casa fanno davvero paura: Holst addomestica un pallone al limite dell’area e lascia partire un bolide che si stampa sul palo. L’Italia si sveglia e torna a fare possesso palla, ma nella seconda parte della prima frazione propone una manovra più blanda e si muove meno senza palla. Al 34’ De Rossi tira secco da fuori area ma Torgard si oppone. La ripresa si apre con gli azzurri di nuovo in avanti e in molte delle azioni pericolose c’è il piede di De Rossi, che in due circostanze arriva al tiro e chiama Torgard alla respinta di pugno. Le Far Oer, però, danno l’impressione di poter spingere sull’acceleratore quando l’Italia si sbilancia e danno vita a una serie di pericolosi capovolgimenti di fronte. Dopo essere andata vicina al raddoppio, l’Italia trema: al 25’ Elttor crossa perfetto per Holst che tira e colpisce la traversa. Il finale di partita è concitato ma l’Italia amministra il vantaggio e mette in cassaforte la vittoria. La missione è compiuta, perché la qualificazione è ormai a portata di mano (potrebbe arrivare già martedì) anche se si è sofferto troppo. Prossimo appuntamento a Firenze, martedì 6 contro la Slovenia.