La penna degli Altri 07/09/2011 09:20

Totti si riprende la Roma



L’incontro è durato pochi minuti e nessuno ha voluto darne conferma. Ma c’è stato. Al cento per cento.

non ha dato troppo peso ad alcune parole di , ma per un chiari­mento definitivo aspetta di incontrare Franco Baldini, il futuro direttore genera­le, impegnato ancora per un mese con la Nazionale inglese. La società insiste perchè (così come ) vada in conferenza stampa, ma il capitano per il momento non ci pensa.



ha ribadito a l’importanza che riveste nella Roma: «Sei al centro del nostro progetto, ma da te ci aspettiamo di più sul piano della partecipazione al gruppo, della respon­sabilità » , il senso del discorso del diri­gente. La nuova proprietà vorrebbe Tot­ti più coinvolto nel progetto, disponibile ad aiutare Luis Enrique. «Ma cosa vole­te, non ho fatto nulla, mi limito a fare il mio lavoro di calciatore» , la replica del capitano. 



DETTAGLI -
Finora ha avuto un com­portamento irreprensibile. Tempo fa gli sfuggì una battuta delle sue davanti alle telecamere di Roma Channel:«’Sti ame­ricani chi sono? », quando il cambio diproprietà non era ancora ufficiale. Dopo la sostituzione clamorosa contro lo Slo­van Bratislava è andato direttamente ne­gli spogliatoi senza fermarsi in panchi­na. (...)



PERPLESSITA’ -
Il capitano con l’impegno sul campo sta dimostrando il suo attacca­mento alla Roma. Luis Enrique tratta tut­ti allo stesso modo, a prescindere dal pas­sato e dalla carta d’identità. sa che deve conquistarsi il posto, partita dopo partita. E sa che gli potrà capitare di re­stare fuori in certe occasioni. Il numero dieci della Roma ha accettato senza pole­miche la nuova situazione tattica, che lo porta a fare il centravanti, ma più distan­te dalla porta rispetto al passato. Le sue perplessità sono legittime sulla posi­zione in campo. Sono le stesse di Borriello. Ma sa pure che finora l’allenatore non ha potuto lavorare in funzione di una squadra ti­tolare. Il mercato ha dato alla Roma una fisionomia nuova, ma alcuni dei nuovi non si sono ancora mai vi­sti a Trigoria ( e Kja­er), mentre Lamela non è ancora pronto per allenar­si con i compagni.



SOLO IL CAMPO -
non ce l’ha con nes­suno, non medita vendette. Lavora con impegno e con Luis Enrique dialoga du­rante l’allenamento. Non è capitato ieri, quando, dopo un breve riscaldamento, il tecnico asturiano ha fatto svolgere una partita undici contro undici a tutto cam­po, con due tempi da trenta minuti. Il ca­so sembra rientrato, monitorizzato a di­stanza dall’amministratore delegato Claudio e dal consigliere Mauro , presente anche ieri a Trigo­ria. (...)