La penna degli Altri 30/09/2011 11:47
Roma, ribaltone in due mosse?
con i due miseri punti raccolti nelle prime tre giornate i giallorossi precedevano solo Bologna e Cesena. Poi però è arrivata la preziosissima vittoria nel posticipo del Tardini e così domani, se tutto andrà liscio, allora di cena potrebbero addirittura ritrovarsi in vetta con Juve e Udinese. Il merito, oltre che di Osvaldo, è di un campionato che finora sta esprimendo una classifica corta come poche altre volte. Inutile dire che occasioni simili vanno colte al volo: battendo lAtalanta in un colpo solo Luis Enrique potrebbe sfatare il tabù dellOlimpico (finora zero vittorie in tre partite) e puntellare la sua panchina alla vigilia di una sosta perfetta per lavorare con tranquillità e preparare il derby del 16 ottobre.
Il suo asso nella manica, oltre ad un Totti tirato a lucido che spera di festeggiare il 35° compleanno con tre giorni di ritardo, è ovviamente il bomber argentino. Anche lui, complici gli eccessi di una città che fa e disfa a ritmo continuo, rischia di passare da bidone a erede di Batistuta in poco meno di dieci giorni: «Ormai sono tanti anni che non gioco nellAtalanta- ha detto Osvaldo aSky "-, è la prima volta che ci gioco contro e speriamo di fare una bella partita. Colantuono è stato il mio primo mister, quellanno siamo saliti in A e ho ricordi belli»