La penna degli Altri 03/09/2011 11:25
Realtà diversa, Francesco lo deve capire
Giusto dire che forse il discorso sarebbe stato meglio affrontarlo direttamente, senza far trapelare, in una piazza difficile come quella romana, spifferi e illazioni che avrebbero fatto assumere alla vicenda, come puntualmente si è verificato, una dimensione abnorme. Può anche avere sbagliato Luis Enrique con la sostituzione nel finale della gara di Europa League, così come non è stata una scelta illuminata quella di deprezzare Borriello, non utilizzabile in Europa fino a gennaio. Ma tutto questo non basta a giustificare alcun tipo di livore verso i nuovi padroni: che hanno portato a termine una campagna estiva sontuosa, record di spesa in Italia per quelli che qualche amico del giaguaro aveva definito morti di fame. Sabatini ha chiarito che il capitano non è un mangia allenatori e che sull'apporto del miglior giocatore giallorosso della storia squadra e società continueranno a contare. Sarà una frattura da ricomporre al più presto, i dirigenti conoscono il peso specifico del capitano, adesso anche Francesco dovrebbe mettere da parte i musi lunghi, accettando serenamente che anche il giovane tecnico lavori con intelligenza e sensibilità a costruire un futuro solido. Soprattutto, il capitano dovrà convincersi che a Trigoria esiste una nuova realtà, ben diversa da quella della quale, per comprensibile affetto, aveva condiviso gli atteggiamenti e perdonato errori colossali. Troppo intelligente, Francesco, per non sapere che i rapporti con lo staff tecnico non saranno quelli fin troppo familiari e amichevoli intrattenuti con Daniele Pradè e Bruno Conti. La realtà è diversa, come pretende ogni progetto manageriale.