La penna degli Altri 06/09/2011 10:33

Per il Capitano parla il campo

Domenica gioca la Roma, domenica gioca . Ricominciamo da qui. Anche perché c’è chi giura che sia stato trenta minuti nello studio di , chi giura che non si siano proprio visti, chi smentisce l’esistenza di (d’altron- de gli atei esistono): di sicuro il direttore sportivo e il capitano si sono incrociati e salutati. Non c’è stato nessun faccia a faccia, nessuna resa dei conti, d’altronde era un’attesa mediatica più che quella dei protagonisti. aspetta soprattutto l’arrivo di Franco Baldini, uscirà dal suo letargo dialettico dopo che l’avrà fatto il direttore generale).

La conferenza stampa di lo ha lasciato "mezzo e mezzo", anzi la prima impressione era stata più positiva che negativa, prima che l’eco mediatico diventasse assordante anche per orecchie pure. E la prima parte del discorso era stata apprezzata, la seconda un po’ meno, ma è quella in cui il direttore sportivo era andato a rispiegare concetti chiari eppure non compresi: quand’è così ci si confonde. Fatto sta che questa settimana doveva essere quella della normalizzazione, ieri da questo punto di vista è stato miglior lunedì possibile. Anche Bojan ha confermato a una radio catalana che Luis Enrique sta portando una mentalità vincente, che sta ritrovando il sorriso, Gago ha detto che è un esempio, , ieri l’altro, aveva fatto la sintesi: «Il nostro tecnico e Francesco sono due fortune, ma la à continua a dividersi in fazioni. Io voglio vedere tutti tifosi della Roma». Ieri la Roma è tornata a sembrare quello che era a Riscone: un progetto, una squadra, un’avventura. Presto molti capiranno che tutto deve ancora iniziare. Luis Enrique sorride e è in forma. Questo non si può strumentalizzare.