sembra rigenerato da questa nuova esperienza torinese

si è reso ieri assolutamente imprescindibile sul

gol-vittoria della Juve, servendo un buon pallone a

Matri che non ha avuto problemi ad insaccare portando

la Juve in testa alla classifica. Sembra che Vucinic

si sia adattato perfettamente negli schemi offensivi

di Conte. 

Un altro romanista di vecchia data è stato impegnato sui campi di Serie A. Vincenzo Montella e il

suo Catania. «Ieri sera per la prima volta ho visto una partita della Roma di quest’anno. Ho visto una buona

squadra, con una idea di gioco e personalità. Giudicare la classifica oggi dopo due partitre è ingeneroso

». Come dargli torto. A pensare che fino a qualche mese fa quella panchina era sua, sicuramente

qualche rimpianto lo avrà. L’attuale tecnico del Catania prese la squadra quando la situazione sembrava

allo sbando. Arrivarono qualche buona prestazione e qualche buon risultato ma non sono bastati.

Montella non è uno che si fa buttare giù e con la voglia di un ragazzino si è tuffato nell’esperienza di Catania

che, finalmente, gli sta iniziando a dare le prime soddisfazioni. Un pareggio e una vittoria. Quattro

punti in due partite e la prima vittoria davanti ai suoi nuovi tifosi, alla sua prima al Massimino, contro

un tosto e tignoso Cesena, portando avanti un’idea di calcio che gli toglierà sicuramente soddisfazioni.

Una Serie A che dice Roma più che mai quest’anno. Anche Eusebio Di Francesco nella giornata di sabato

ha portato a casa la sua prima vittoria da allenatore professionista nella massima serie, con il suo

Lecce, che si è imposto 2 a 0 sul difficile campo di un Bologna che deve trovare la strada giusta per la salvezza. Strada che invece, Di Francesco sembra aver trovato dopo il primo tonfo contro l’Udinese (comprensibilissimo). Prime certezze per Di Franceso quindi, per una squadra spesso sottovalutata che potrà

dire sicuramente la sua in zona salvezza. Con un romanista in più.