La penna degli Altri 16/09/2011 10:18
Luis Enrique suona la carica
RIMEDI - Il tecnico asturiano vuole cancellare in fretta questi dati negativi. E molto motivato, sa che domani la sua Roma sosterrà un esame di maturità. Nellallenamento di ieri ha chiesto un allenamento intenso, il massimo impegno in vista della partita con lInter. Ai giocatori, allingresso in campo, ha trasmesso la sua carica. Scherzando ha detto: «Oggi lavoriamo due ore e mezzo. Sabato( domani, n. d. r.)dobbiamo fare una grande partita!» . Alla fine lallenamento è durato unora e quaranta minuti, tanta parte atletica, poi Luis Enrique ha lavorato molto sul pressing e sulle ripartenze. Con unesercitazione alla quale ha partecipato anche lui, in mezzo a due sagome, con i giocatori che dovevano andare a pressare e ripartire. Ieri Luis Enrique ha lavorato in maniera quasi maniacale sulla pressione e sulla velocità.
STRATEGIA -Nella parte tattica ha fatto diverse esercitazioni attacco contro difesa, cambiando le punte in continuazione. Ha cominciato con Osvaldo, Totti e Lamela e ha finito con Totti, Osvaldo e Bojan. Lo spagnolo e Borriello sono in vantaggio per i due posti da esterni. Anche se i due devono ancora migliorare lintesa. Borini può entrare nel corso della partita. Totti è stato impiegato sempre da centrale. E anche De Rossi è sempre stato provato al centro. Due indicazioni chiarissime per la partita con lInter. Considerato che un altro posto a centrocampo sarà di Pjanic, resta il ballottaggio per il terzo. Ieri Pizarro si è fermato a metà allenamento e ha continuato a lavorare a parte. Per il cileno si valuterà oggi, restano in piedi anche le candidature di Perrotta e Gago.
IN LIZZA -In difesa nelladdestramento tattico Luis Enrique ha cambiato spesso le coppie centrali. Juan è tornato ad allenarsi, ma è difficile che parta titolare. I favoriti restano Burdisso e Heinze. Sugli esterni Rosi è stato provato sia a destra che a sinistra, Cicinho si è allenato con una fasciatura sulla coscia, non si sente ancora pronto, anche se ieri a Moreno, il secondo di Luis Enrique, ha detto di sentirsi meglio. Cassetti non è mai stato schierato a destra, sempre al centro. I terzini a Milano dovrebbero essere Rosi e Taddei. Nella lunga seduta di allenamento di ieri il tecnico spagnolo ha provato molti schemi sui calci dangolo, ha sistemato i difensori a zona sulle palle inattive. Sui corner in fase dattacco ha provato molto gli inserimenti sul primo palo, per cogliere di sorpresa gli avversari.
LAMELA MIGLIORA -Intanto cresce anche Lamela. Largentino è migliorato, ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. A Milano potrebbe andare in panchina, ma intanto è chiara la collocazione che il tecnico vuol dare al giovane attaccante. Lo sta provando sempre da centravanti, è lui la vera alternativa a Totti. In qualche occasione è stato schierato anche a centrocampo, da intermedio, ma si è trattato di un esperimento. Presto, molto presto, arriverà il suo momento.