La penna degli Altri 01/09/2011 12:37

La Roma è la regina del calciomercato

 

I colpi – L’amministratore delegato è stato di parola. Lunedì, durante la presentazione di Osvaldo, aveva promesso: “Prenderemo un difensore, un centrocampista e un attaccante”. E’ stato fatto di meglio, ha saputo regalare ben due pedine per il centrocampo giallorosso. Tutto nell’ultima, convulsa e adrenalinica, giornata di mercato. La Roma quindi riabbraccia Kjaer, dopo gli intoppi degli ultimi giorni. Il nuovo accordo con il Wolfsburg era stato già perfezionato martedì, e prevedere il prestito con diritto di riscatto a 3 milioni di euro. Il giocatore guadagnerà 1,8 milioni per questa stagione, arrivando a 2,3 in caso di riscatto. Il grande colpo della giornata è sicuramente quello di . Era già tutto chiuso martedì notte, ieri le visite mediche e la firma di un contratto quadriennale a 1,8 milioni di euro. Al Lione verranno versati 11 milioni di euro. «Abbiamo centrato gli obiettivi prefissati e in più- ha spiegato ieri - si è aperta l’opportunità di Gago ed abbiamo pensato di prenderlo per completare l’organico”. Il madrileno scaricato da Mou, aspettava da martedì la telefonata di . E’ arrivata: 500 mila euro per il prestito, 6,5 milioni di euro per il riscatto. Il giocatore si vede inalterato lo stipendio che percepiva a Madrid: 2,2 milioni di euro. Il centrocampista rinuncia ad un milione di euro da parte dello sponsor per venire a giocare alla Roma. L’ultimo colpo, a cui il ds giallorosso stava lavorando da mesi, è quello di . lo segue da tempo, voleva già portarlo in rosanero, poi un mese fa sono cominciati i contatti con il Parma. arriva in prestito oneroso per 1,5 milioni di euro, e in caso di riscatto la Roma ne verserà altri 7.

 

Mercato in uscita – La Roma ha ceduto Brighi all’Atalanta e Virga al Lanciano. Pi­zarro ha detto no al Palermo, Okaka andrà in scandeza, mentre Borriello non si è mosso da Roma.

 

Spesa scudetto – Era dal 2000, dalla campagna acquisti che precedette la stagione dello scudetto che la Roma non investiva una cifra simile nel mercato. Quell’anno furono spesi circa 100 miliardi di lire, gli odierni 50 milioni di euro circa. Cifre spaventose, che mettono a tacere quanti fino a ieri non credevano nella solidità economica del gruppo americano, facevano ironia sui maglioncini di DiBenedetto e sul suo primo volo in classe turistica. La risposta del tycoon è stata una “americanata”: 11 giocatori nuovi, praticamente una nuova Roma.