La penna degli Altri 09/09/2011 21:16
La certezza di Pjanic: ''E' una Roma super''

PERCHE' LA ROMA - "Ho scelto la Roma perché mi ha voluto fortemente. Si tratta di un'ulteriore sfida nella mia carriera, può rappresentare un salto di qualità. E poi non si può rifiutare un grande club come la Roma, sono molto soddisfatto ed orgoglioso della mia scelta".
IL MIX GIUSTO - "Non penso che avere in rosa tanti giovani sia un freno. Sono stati acquistati giovani con esperienza e grandissima qualità ed abbiamo già giocatori con grande esperienza, che penso potranno aiutare i giovani ad inserirsi. Credo che sarà un giusto mix, e la presenza di tanti giovani non sarà in alcun modo una scusa per la lotta allo scudetto".
LUIS ENRIQUE OK - ''Luis Enrique? Ha un modo di interpretare il calcio molto offensivo, la sua filosofia di gioco mi piace ed è anche per questo che ho scelto la Roma. Mi ha fatto un'ottima impressione, sa cosa vuole fare e come vuole fare giocare la propria squadra. Forse ci vorrà un po' di tempo per sistemare tutto, ma non credo gli
ci vorrà molto per farsi capire. Non bisogna mettergli troppa pressione addosso, ha tutte le carte in regola per fare bene".
NIENTE PARAGONI - "Il mio soprannome 'piccolo Zidane'? E' sempre speciale quando si parla di Zidane: lui è il mio idolo, un giocatore straordinario. Ma ora è un po' presto per fare paragoni: io ho il mio stile in campo, ho acquisito una certa esperienza giocando 4 anni nella Serie A francese e una trentina di partite in Champions. Un paragone con Zidane non lo trovo particolarmente azzeccato".
TOTTI SUPER - "E' un giocatore straordinario, ha vinto un Mondiale, cosa non da tutti. Lo rispetto e stimo tantissimo e credo imparerò molte cose accanto a lui. I derby? Ne ho giocati diversi e sono sempre particolari, sono partite a parte. Non bisogna perderli, anzi vanno vinti assolutamente. So che c'è grande rivalità con la Lazio, ma per me la Roma è il club più grande e spero riusciremo a vincere entrambe le partite in campionato".