La penna degli Altri 05/09/2011 09:48

Giannini: «L’inversione è giusta. Ma adesso l’ambiente deve avere pazienza»

Giannini, la Roma ha osato troppo con la scelta di affidarsi ai giovani?

«Non credo. C’era bisogno di farlo. Forse si è aspettato pure troppo. Il gruppo che ha fatto la storia della Roma degli ultimi anni, una grande storia sia chiaro, aveva bisogno di essere rinnovato e ringiovanito».

Non c’è il rischio di andare incontro a peccati di inesperienza?

«Il rischio c’è, ma va corso. I giovani han­no bisogno di giocare, crescere, sbagliare per poter migliorare».

Roma, inteso come ambiente, avrà la pa­zienza di aspettare?

«Io mi auguro di sì. Si potrà andare in­contro a qualche delusione, ma la società dovrà essere forte e continuare sulla strada che si è scelta».

Al di là della questione anagrafica, come spiega questa scelta così massiccia di gio­vani?

«I soldi sono finiti».

Cioè?

«Oggi non si possono andare a prendere giocatori affermati, non solo per il costo del cartellino ma per il loro stipendio. Meglio prenderli giovani, puntare sul loro succes­so per poi ritrovarsi grandi capitali in socie­tà ».

(...)

Un’ultima cosa: può far parte di questo progetto?

« è ».