La penna degli Altri 25/09/2011 11:38
Ghini: «Forza Roma, continua a portare avanti il coraggio della tua rivoluzione»
BALDINI Ghini confida molto in Franco Baldini: «Tra poco arriverà, lo considero un sapiente organizzatore e non vedo lora che metta piede a Roma. Lavorerà in maniera intelligente, darà il suo contributo affinché lo staff si guardi in faccia e capisca cosa non va». Capire cosa non va per lattore è importante. Importantissimo. Altro che cambio di panchina: «Non tiriamo in porta? Ok, sono daccordo, dovremmo essere più incisivi, però noto il coraggio di una rivoluzione, e questo mi fa piacere. Sento che qualcosa deve ancora maturare, ma è nellaria. Chi vorrebbe allontanare il tecnico prosegue Ghini - dovrebbe spiegarmi quale allenatore farebbe al caso nostro e soprattutto quale verrebbe ora a Roma. Ne abbiamo triturati molti, ora non è che possiamo pentirci. Sento, inoltre, invocare nomi che fino a poco tempo fa la tifoseria disprezzava. Ci vorrebbe un po di equilibrio in questo senso. Mi sembra eccessivo laccanimento di quelli che gridano mandatelo via, come se Luis Enrique stesse lavorando per il male della Roma. Che qualcosa non va è chiaro. Mi sembra che i giocatori facciano fatica a capire quello che devono fare. E forse Luis Enrique dovrebbe rendersi conto che in questo momento e con questi interpreti non si può adottare il gioco che ha in mente. Di sicuro prosegue con la disamina tecnica - bisogna accelerare la manovra, la costruzione delle azioni. Il centro dellattacco, inoltre, è un po troppo intasato. Però, piuttosto che tornare al caos che scaturirebbe da un cambio di panchina, io stringerei i denti e sarei speranzoso. Andiamo avanti e facciamolo con la forza di chi vuole davvero portare avanti una rivoluzione. Anchio voglio vincere. Ma di minestrariche ci propinerebbero una pappetta ne abbiamo già avuti».
GRANDE AMORE Quelli di Ghini sono tutti ragionamenti dettati dal grande amore. «Ragionare quando le cose non vanno bene è faticoso, lo so ammette -. Ma a prescindere dai risultati non mi stancherò di ripetere che il buon senso, per come la vedo io, dovrebbe farci confidare in Baldini (che spero arrivi prestissimo) e in Luis Enrique». A lui lidea del nuovo piace: «Diverse squadre che stanno andando bene hanno un allenatore nuovo e idee fresche. Penso a Mangia del Palermo, ad esempio». A proposito di altri club: «Guardate il Milan, il Napoli, la Juventus, lInter fa notare Ghini -. Chi è che può vantare qualcosa? E che cosa? Il campionato italiano non è più composto da squadroni, è lombra di se stesso. Allestero ci vado spesso e posso garantirvi che le televisioni non ci considerano più. Guardano la Premier, la Liga, la Bundesliga».
GLI INVESTIMENTI Un modo per dire che la Roma non è lunica ad avere qualche problema? «Esatto. Ora, chiaramente, lansia dei tre punti ci ha messo un po allangolo e comincia a pesare ammette Ghini -. Ma la Roma è come un bambino. Un bambino che non riesce a camminare, cade, e va aiutato a rialzarsi. Proprio come si fa con i nostri figli. Il veleno e il toto allenatore adesso non servono, fanno solo male. Il veleno di alcuni sarà anche disillusione, ma i cambiamenti si pagano cari miei. Stavamo per fallire - conclude lattore - è arrivato uno che ha messo i soldi ed è venuto a investire in Italia. Sono partiti i giocatori che venivano fischiati e sono arrivati ragazzi giovani e fortissimi. Lallenatore deve solo capire come gestirli in modo che possano dare il meglio. Non si può interrrompere questo cammino per tornare indietro a quando cambiavamo guida tecnica a ripetizione. Andiamo avanti. Forza Roma!».