La penna degli Altri 28/09/2011 09:15
DiBenedetto: "Sei il mio orgoglio"
Ieri allora di pranzo, a Trigoria, linizio della nuova éra. Lattuale cda, a fine mandato, ha preso atto delle dimissioni di uno degli 11 consiglieri, il commercialista Silvio Rotunno (ringraziato per il lavoro svolto) e, come previsto, ha cooptato al suo posto proprio DiBenedetto che, in una coda della riunione, ha ricevuto tra gli applausi il testimone dallavvocato Cappelli. Il bostoniano, accompagnato dallamico Joe Tacopina ormai sempre presente al suo fianco, ha detto poche parole in italiano (proprio come ha fatto a Roma Channel, per gli auguri a Totti), senza nascondere un po di commozione. «Tom era davvero contento» ha confermato Cappelli al momento di lasciare il centro sportivo Fulvio Bernardini. Il neo presidente, in serata, ha chiesto di rivelare il suo stato danimo sul sito Internet del club giallorosso (con traduzione anche in inglese): «È un vero onore per me essere formalmente nominato presidente della AS Roma, una società e una squadra con una storia tanto lunga e gloriosa. Noi continueremo a lavorare intensamente per fare della Roma una squadra di cui i suoi appassionati tifosi possano essere orgogliosi».
Da ieri, insomma, DiBenedetto è presidente con pieni poteri (come lad Fenucci ha tutte le deleghe operative), ma a ratificare la nomina sarà lAssemblea dei soci del 27 ottobre. Quel giorno si conoscerà anche il nuovo consiglio di amministrazione: le liste con i nomi si dovranno presentare entro lunedì. I consiglieri, in partenza saranno 13 e non più 11 (da tempo si discute se allargare il board addirittura a 15). La cordata Usa sarà rappresentata da 7 consiglieri: i quattro soci DiBenedetto, Pallotta, DAmore e Ruane, più Fenucci e Baldissoni, già inseriti questestate nel cda, e Tacopina che aspira alla carica di vicepresidente. Unicredit, invece, avrà 5 membri: Fiorentino, Cappelli, Mingrone, Venturini e Marra. Il consigliere numero 13 sarà un tecnico. Se gli statunitensi decideranno di inserire un manager straniero (probabilmente suggerito da Pallotta), sarà lavvocato Baldissoni a figurare come tecnico nel board.
Il cda è durato quasi due ore, compresa linterruzione per assaggiare la pizza offerta da capitan Totti. Più lungo degli ultimi perché allordine del giorno cerano alcuni aspetti tecnici da discutere e mettere a punto, a cominciare dallapprovazione del bilancio al 30 giugno 2011 (124,3 milioni di fatturato e 30,6 milioni di perdite), fondamentale, dopo la sospensione decisa dalla Consob, per il lancio dellOpa. In più è stata decisa la posizione da tenere sulliniziativa, bocciata giovedì scorso dallOsservatorio, della special card (mini abbonamenti da 16 gare) che doveva partire venerdì 23 settembre. E che è stata solo rinviata: perché la società giallorossa vuole andare avanti. Anche a costo di sfidare il Viminale, come si legge nella parte conclusiva del comunicato del club: «riconsiderare drasticamente la strategia di fidelizzazione alla base del programma tessera del tifoso».