La penna degli Altri 07/09/2011 10:48

Cossu nel tridente. Cellino provoca

Il patron del Cagliari ha detto la sua anche sulla questione Totti: «E’ un solista, e gli farei suonare la chitarra insieme a me. A parte tutto, è un ragazzo eccezionale, ma adesso sembra diventato più uno show-man che un calciatore». Una critica non particolarmente felice. Il resto dell’intervista riserva di meglio: «Noi e la Roma partiamo alla pari – rivela – perché entrambe le squadre hanno acquistato molti nuovi giocatori, quasi tutti stranieri. Io ho deciso così perché in certi ruoli, di italiani, non ce n’erano proprio. Loro hanno anche un nuovo allenatore, una nuova società... e qualche polemica che se non si risolve può destabilizzarli». Poi un messaggio positivo ai tifosi romanisti: «Abbiate pazienza, ve lo dice un uomo di calcio».



Nel frattempo, Ficcadenti prepara meticolosamente il match, facendo i conti con due assenze importanti: Larrivey è squalificato, mentre Thiago Ribeiro è dovuto tornare in Brasile, per recuperare i documenti necessari all’arrivo del transfer. Visti i tempi e la logistica, difficile possa essere della partita. La formazione sarda, a meno di sorprese o acciacchi, dovrebbe essere quella che ha perso in amichevole di sabato sera contro il Partizan Belgrado: Agazzi estremo difensore, Pisano e Agostini sulle fasce, Canini e Astori (che tornerà oggi dall’impegno

nazionale) al centro: a metà campo l’inossidabile Conti al centro, Biondini intermedio e
intermedio sinistro. In attacco, invece,
nuova veste per Cossu, che lascia il ruolo di trequartista e veste i panni esterno a sinistra del terzetto offensivo, completato da Nenè ed El Kabir. Il Cagliari, bisogna ricordarlo, ha visto saltare la prima panchina della stagione, con l’allonta- namento di Roberto Donadoni e la chiamata a Ficcadenti, ex Cesena. Donadoni, probabilmente, ha pagato quanto successo con David Suazo, svincolatosi dall’Inter e pronto a firmare in bianco con il club sardo, ma poi inspiegabilmente fatto finire a Catania, alla corte di Vincenzo Montella.