La penna degli Altri 17/09/2011 11:51

C'era una volta la sfida scudetto



Tre sconfitte per i nerazzurri; due ko e un pareggio (con eliminazione) per i giallorossi. Un record. Negativo, ma sempre record. Nulla di cui vantarsi, però. Allenatore nuovo per tutte e due le squadre, il collaudato Gian Piero Gasperini da una parte e l’esordiente Luis Enrique Martinez dall’altra, ma risultati analoghi. L’Inter è stata costretta in tutta fretta a cercarsi una nuova guida, dopo la fuga in Francia di Leonardo; la Roma invece ha voluto fortemente cambiare la gestione tecnica, e l’ha fatto con relativa calma. Da una parte un allenatore già in bilico; dall’altra uno che - per ora - non teme e non vuole temere nulla. Si gioca per sopravvivere, comunque. Per continuare (cominciare?) a guardare al futuro con ottimismo.




E la cosa, tutto sommato, fa un certo effetto perchè Inter e Roma ci avevano abituato ad affrontarsi continuamente e per altri obiettivi. Basti pensare che dalla stagione 2005-06 sono stati addirittura 25 gli scontri diretti tra nerazzurri e giallorossi: si è giocato per la conquista dello scudetto, per la vittoria della Coppa Italia e anche per l’assegnazione della Supercoppa. Ha vinto più l’Inter, 11 volte, che la Roma, 7, però mai sono mancate le emozioni (e le polemiche), mai è mancato lo spettacolo con 46 reti interiste e trentanove giallorosse.



Lontanissimi, però, appaiono oggi gli scontri verbali e tattici da vertice tra Roberto Mancini e Luciano Spalletti o quelli più cruenti e polemici tra José Mourinho e Claudio Ranieri, gli aiutini e gli aiutoni citati da , il cucchiaione del capitano a Julio Cesar e la litigata con Balotelli, i fischi a vuoto di Roberto Rosetti, le sei pappine romaniste all’Olimpico in Coppa Italia, lo scudetto sfuggito al fotofinish nell’inferno di Catania, l’inno di Antonello Venditti e la coriandolata giallorossa a San Siro. C’era una volta la sfida scudetto, s’è detto, oggi c’è una sfida per la sopravvivenza. Non è ancora arrivato l’autunno eppure Inter e Roma sono incredibilmente già alla prova d’appello di una stagione cominciata con tanti bei propositi ma non ancora accompagnata da bei fatti. Oggi Inter e Roma sono alla disperata ricerca di se stesse, di una vittoria, di punti. Di un segnale che dia sostanza al presente e anche una speranza forte per il domani. Scenario impensabile, fino a pochi mesi fa.