La penna degli Altri 19/09/2011 10:01

Borini promosso, continua a stupire «Sono giovane, devo saper rischiare»

Saper rischiare E quando a fine gara qualcuno gli fa notare che Luis Enrique ha speso parole di elogio per lui, Fabio un po' si schernisce. «Sono lusingato per le sue parole». Già, ma poi fa capire che ha già le idee molto chiare. «I giovani se non rischiano restano giovani. Io lì davanti ho provato a dare fastidio». Già, e ci è anche riuscito, risultando sicuramente il più incisivo degli attaccanti giallorossi. E mettendo spesso il fiatone a Ranocchia, che giostrava proprio dalla sua parte nella difesa nerazzurra. «Vero, me lo ha detto anche a me — ammette — Lui è un grande giocatore, ma io mi sono divertito».

Indicazioni sembra essersi calato molto bene negli schemi di gioco di Luis Enrique, che all'esterno chiedono copertura difensiva e capacità di accentrarsi ed andare negli spazi (tagliando) quando la punta centrale arretra di 15-20 metri. «È una mentalità diversa, ci vorrà ancora tempo — dice lui — Non è facile cambiare da un giorno all'altro, ma siamo sulla strada giusta». Come è sulla strada giusta lui, che dopo aver segnato (gol annullato per fuorigioco di Heinze) dopo soli 6 secondi di gioco con il Cagliari, ieri ha giocato con personalità e sfrontatezza alla Scala del calcio. «Dico la verità, un po' ero emozionato, non capita tutti i giorni di giocare in uno stadio così». Se continua così, però, gli capiterà di certo molte altre volte.