Il colpo più importante di ieri è Miralem Pjanic: il calciatore bosniaco è arrivato ieri all'ora di pranzo a Ciampino e nel pomeriggio ha sostenuto le visite mediche al Policlinico Gemelli. Al Lione andranno 11 milioni di euro mentre il giocatore ha firmato un quinquennale a 1.8 milioni netti a stagione (più i premi).

Per il centrocampo è arrivato anche Fernando Gago. L'argentino del Real Madrid ha voluto fortemente la società giallorossa, rifiutando tutte le altre soluzioni che gli erano state proposte. La notte scorsa i suoi agenti hanno trovato l'accordo con la Roma per l'ingaggio (2.5 milioni per 4 anni) e ieri pomeriggio il calciatore si è presentato direttamente a Milano per firmare il contratto. Arriverà in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. «Sono felice di questa opportunità», le sue prime parole da romanista.

Il terzo colpo, arrivato un po' a sorpresa, è Fabio Borini. Per averlo la Roma pagherà al Parma, che lo ha prelevato a parametro zero dal Chelsea, 1.7 milioni di euro per il prestito oneroso e altri 7 a fine anno se vorrà riscattarlo. La sorpresa del suo arrivo è legata soprattutto alla mancata partenza di Borriello, che ha rifiutato tutte le destinazioni che gli sono state proposte (Marsiglia e Galatasaray le ultime in ordine di tempo) e che già ieri mattina si era tolto dal mercato. «Rimango sicuramente alla Roma», le sue parole fuori dal Policlinico Gemelli dove era andato per un controllo al collo. Ora il reparto offensivo giallorosso conta, compreso il giovane Caprari, 8 attaccanti.

Poche – ed è questo il vero tallone d'Achille del calciomercato romanista – le uscite, e tutte in prestito. Brighi ha trovato l'accordo con l'Atalanta mentre Antei, difensore fresco di convocazione con l'Under 21, è passato al Grosseto. Virga, infine, è andato a Lanciano. Rimangono in rosa Antunes, Barusso, Simplicio, Okaka e Greco: si proverà a cederli a gennaio.